Pinsa Umbria: Molini popolari riuniti, stabilimento sarà ampliato

La Pinsa Umbria, produzione introdotta un paio di anni fa nello stabilimento della Molini popolari riuniti di Solomeo, a Corciano, sta andando talmente bene che ci sarà un ampliamento. La Pinsa Umbria si aggiunge ad altre lavorazioni come il pane e prodotti dell’arte bianca.

“Siamo partiti due anni fa – ha confermato Graziano Bocciarelli, responsabile di produzione dello stabilimento – e devo dire che, a oggi, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, siamo arrivati a ottenere un ottimo prodotto e importanti numeri: produciamo, infatti, intorno ai 10-11 quintali al giorno tra le varie tipologie di pinsa”. C’è quella bianca, disponibile da 200 grammi e da un chilo, e quella alla curcuma, integrale o ai cereali nel formato da un chilo.

“Stiamo ampliando l’area dello stabilimento dedicata – ha detto ancora Bocciarelli –. Una scelta significativa, che testimonia la capacità di diversificare, investire e innovare della Mpr all’interno di uno stabilimento che conta complessivamente 32 addetti alla produzione, 15 al trasporto e produce ogni giorno intorno agli 80-90 quintali tra pane e altre produzioni, prevalentemente focacce e pizze”.

“La particolarità della pinsa – ha spiegato Bocciarelli – sta nell’impasto che è molto idratato e ha bisogno di una lunga lievitazione. Per la sua preparazione, come per tutti i nostri prodotti, utilizziamo principalmente materie prime di nostra produzione, come la farina con grano 100% italiano prodotta nello stabilimento di Amelia e l’olio D.O.P Umbria Colli del Trasimeno prodotto nel nostro oleificio di Passignano sul Trasimeno, a cui si aggiungono nella pinsa farine di orzo, riso e miglio. La lavorazione è quasi completamente artigianale”.

L’impasto viene fatto lievitare per 24 ore, quindi spezzato e lavorato tutto a mano, prima di andare in lievitazione. I ‘panetti’ vengono quindi pinsati, sempre a mano, e cosparsi di olio, infine messi in forno. Quando sono pronte, le pinse si fanno raffreddare e poi vengono confezioinate nello stesso stabilimento per essere affidate agli addetti al trasporto che le distribuiscono oltre che in Umbria, nelle Marche, in Emilia Romagna e nel Lazio. Destinatari la Grande distribuzione organizzata della Mpr.

“Il nostro – ha chiuso Bocciarelli – è un prodotto molto apprezzato ovunque ma in particolare nel mercato di Roma. Nonostante sia quella la sua ‘madre patria’, abbiamo ottimi numeri e riconoscimenti in quelle zone”.

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