Oggi e domani gli eventi promossi dalla Regione Sicilia nei Padiglioni Italia di Expo Dubai presentano la cultura e le meraviglie turistiche dell’isola. Ci sarà, nello stand, anche l’assessorato del Turismo, dello sport e dello spettacolo: nella Sala Accademia viene mostrata al pubblico un’installazione immersiva che riesce a carpire l’essenza delle terra siciliana. Il progetto è stato inaugurato questa mattina alle 10.30.
La Sicilia viene raccontata in modo nuovo e originale, con interferenze, suoni e sovrapposizione di stimoli visivi. Il visitatore riuscirà così a immergersi all’interno dei mosaici siciliani, come quello di piazza Armerina, della Cappella Palatina di Palermo, del Duomo di Monreale e di Cefalù; potrà toccare con la vista i reperti archeologici del Parco Neapolis, a Siracusa, e dell’Area archeologica di Morgantina, a Enna. E ancora: guardare gli elementi architettonici del Barocco siciliano o della Cattedrale di Palermo.
Domani, lunedì 11 gennaio, nell’anfiteatro del Padiglione Italia, si terrà una conferenza su iHERITAGE ICT Mediterranean platform for Unesco cultural heritage, progetto cofinanziato al 90 per cento dal Programma di cooperazione internazionale Eni Cbc Med dell’Unione europea, che coinvolge nove partner di sei Paesi (Giordania, Egitto, Libano, Portogallo, Spagna e Italia) e che punta alla realizzazione di prodotti innovativi per fruire, in modo inedito, del patrimonio Unesco, ma anche finanziare start up innovative e spin-off.
All’incontro, moderato da Marcello Giacone, prenderanno parte Manlio Messina, assessore regionale al Turismo, allo Sport e allo Spettacolo, Rosalia Giambrone e Daniele Licciardello del dipartimento regionale del Turismo, Lucio Tambuzzo dell’associazione Circuito castelli e borghi medievali, Rossella Corrao dell’Università di Palermo.
A Dubai ci sarà anche il vicepresidente della Regione, Gaetano Armao, per le iniziative legate alla diffusione del digitale applicato ai beni culturali e al turismo e parteciperà all’incontro con il ministro del Turismo Massimo Garavaglia.
L’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, guidato da Alberto Samonà, sarà presente all’esposizione mondiale con una mostra sui “Teatri di Sicilia”, da oggi a sabato 15 gennaio, declinando il tema scelto per il padiglione Italia “La bellezza unisce le persone”. La mostra, curata da Giuseppe Parello, offre un viaggio che inizia nell’antichità raccontando, attraverso varie sezioni, l’archeologia del teatro in Sicilia. A fare da corollario a questo primo quadro sarà l’esperienza dell’Istituto nazionale del dramma antico (Inda) che, dal suggestivo Teatro greco di Siracusa, da oltre un secolo, parla all’uomo contemporaneo attraverso i testi dei più autorevoli scrittori di tragedie, commedie e drammi satireschi dell’antichità.
Sarà protagonista il teatro anche attraverso i secoli: dai teatri antichi all’Opera dei Pupi, da Vincenzo Bellini a Luigi Pirandello, la narrazione è ricchissima. Andranno in scena anche le Orestiadi di Gibellina e l’Opera dei pupi. Sarà esposta un’opera di Arnaldo Pomodoro: il costume di Enea per la tragedia ‘Didone, regina di Cartagine’ di Christopher Marlowe, del 1986. Presente anche il Museo internazionale della marionette Antonio Pasqualino di Palermo con alcuni pezzi custoditi all’intero delle proprie sale.
L’assessorato regionale all’Agricoltura, guidato da Toni Scilla, invece, promuove per domenica, una degustazione curata dall’Irvo, Istituto regionale del vino e dell’olio, con la partecipazione di stakeholders e operatori commerciali invitati da Ice, l’Istituto per il commercio estero.