Con l’hackathon “Monumenti Aperti” si premia chi usa la tecnologia per promuovere la cultura

Grande entusiasmo per la prima edizione dell’Hackathon “Monumenti Aperti” promossa da Opificio Innova in collaborazione con INNOIS, Fondazione di Sardegna e Imago Mundi. Di cosa si tratta? L’Hackathon verte sui vari modi che la tecnologia offre per dare visibilità e promuovere i beni culturali e l’arte in generale. La vetrina è importante visto che Monumenti Aperti è il principale evento in Sardegna dedicato alla promozione e valorizzazione dei beni culturali, tanto che dal 2013 riceve il Patrocinio della Presidenza della Camera dei Deputati, del Senato, del MIUR e del MiBAC. Un progetto di successo replicato in tutto il paese.

Le idee selezionate sono state quattro tra le tante arrivate sulla piattaforma online Digital Humanities; i partecipanti dei progetti in questione hanno lavorato durante l’intera giornata di giovedì 9 dicembre accompagnati da un esperto in business development mentre venerdì 10 hanno presentato la propria idea ad una giuria di esperti in business management, start-up e creazione d’impresa. Alla premiazione, nella Sala Eventi di Opificio Innova all’interno della Manifattura Tabacchi, ha presenziato anche il vicesindaco di Cagliari Giorgio Angius. Il vincitore si è aggiudicato 2.500 Euro in contanti più una somma equivalente in servizi di coworking, presso gli spazi di Opificio Coworking.

Monumenti Aperti 2021, manifestazione che consente di visitare numerosi beni culturali normalmente chiusi al pubblico, è stata un grande successo con oltre diecimila richieste di prenotazione online. Sold out la Basilica di San Saturnino, la visita guidata al cimitero monumentale di Bonaria a cura di Italia Nostra, la cripta di Santa Restituta e il Museo Archeologico nei due percorsi cronologico e Giganti di Mont’e Prama oltre ai percorsi del Trentapiedi dei Monumenti e quello al Colle S. Elia.

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