Cna-Fita Abruzzo: aumento dei pedaggi A24 e A25, categoria pronta allo sciopero

Le categorie degli autotrasportato abruzzesi hanno tanto di cui parlare: le dimissioni del Commissario Gentile, le mancate risposte da parte del ministro dei Trasporti, l’incapacità delle parti di trovare un accordo su un Piano economico finanziario sostenibile a livello ambientale, in modo da mettere in sicurezza le due arterie che collegano Lazio e Abruzzo. La categoria è pronta alla mobilitazione.

“Chiediamo risposte rapide, non vorremmo che alla fine a pagare il conto siano le imprese di autotrasporto e con loro tutti quelli che viaggiano lungo A24 e A25” dice la presidente di CNA-Fita Abruzzo, Luciana Ferrone, secondo cui “la situazione delle arterie gestite da Strada dei Parchi sta diventando giorno dopo giorno sempre più grave, tra obbligatorie riduzioni di velocità, deviazioni o scambi di carreggiate continui, con l’aggiunta che alle prime nevicate si chiude l’accesso ai mezzi pesanti costringendo gli autisti a interminabili attese in prossimità dei caselli, come accaduto lo scorso sabato”.

Ci sono poi gli aumenti dei pedaggi, che il Governo potrebbe solamente congelare fino ad aprile: “Perché – fa eco a Ferrone il responsabile regionale di Cna-Fita Abruzzo, William Facchinetti – l’approvazione del nuovo PEF, dopo diversi ministri, sottosegretari e commissari straordinari che si sono succeduti ai tavoli delle trattative con il concessionario, non sembra essere ancora prossima”.

“Lungi da noi intervenire nel merito di una trattativa che percepiamo essere delicata – aggiunge la presidente degli autotrasportatori associati alla Cna – ma non possiamo continuare ad operare tra l’incudine rappresentata dai problemi della sicurezza di persone e dei mezzi, e il martello di un aumento delle tariffe dei pedaggi ben superiore al 30%: e non sarà la proroga di qualche mese a cambiare la sostanza delle cose, se non si pone mano ai nodi strutturali della vicenda. Ed è per questo che rivolgiamo un appello a tutti i soggetti coinvolti, affinché con senso di responsabilità, con efficienza e trasparenza agiscano velocemente per risolverli”.

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