Industrial AI Challenge: vincono 5 studenti dell’Università di Trento

Sono studenti e fanno capo al Dipartimento di Ingegneria industriale e Ingegneria, scienza dell’informazione e fisica dell’Università di Trento. Hanno vinto l’Industrial AI Challenge, ossia il concorso per l’innovazione delle imprese attraverso l’applicazione dell’intelligenza artificiale, proposto da Hit – Hub Innovazione Trentino. Sono cinque e hanno colto perfettamente la sfida proposta da Niris, azienda che ha sede a Rovereto, presso Progetto Manifattura, ed è specializzata nei sistemi di monitoraggio e controllo di impianti.

La sfida prevedeva la rilevazione di correlazioni tra i dati storici degli impianti di trattamento delle acque reflue della Provincia autonoma di Trento e i dati sui loro impatti antropici e meteorologici, così da implementare i processi di manutenzione predittiva per aumentare la resilienza. Il team che ha trionfato è stato affiancato da alcuni esperti: Luca Di Persio e Stefano Di Persio, di HPA | High Performance Analytics, startup innovativa ospitata presso gli spazi di Hit a Povo che si occupa di analizzare e trarre valore dai dataset aziendali per sviluppare soluzioni predittive.

Ogni studente si porta a casa un e-ink tablet, ovvero uno strumento di lavoro per prendere appunti, disegnare, progettare, leggere documenti e libri. In totale, nove imprese hanno partecipato alla prima edizione dell’Industrial AI Challenge. Provengono da settori molto eterogenei: manifatturiero, produzione e distribuzione di energia, farmaceutica, alimentare, trattamento delle acque. Selezionate tramite bando competitivo, BM Group Polytec (Borgo Chiese), Casearia Monti Trentini (Grigno), ETC Sustainable Solutions (Trento), ITG Tecnologie (Rovereto), NIRIS (Rovereto), Novotic (Rovereto), SALF (Cenate Sotto, Bergamo), SET Distribuzione (Rovereto), SUANFARMA (Rovereto); hanno potuto collaborare per due mesi con 50 studenti, dottorandi e ricercatori dei dipartimenti di Ingegneria Informatica, Ingegneria Industriale e Matematica dell’Università di Trento e del Centro Industria Digitale della Fondazione Bruno Kessler.

Ogni team di lavoro è stato supportato da un mentore di un’impresa o start up high-tech, connessa al sistema della ricerca e dell’innovazione trentina, che già propone sul mercato soluzioni legate all’intelligenza artificiale: BlueTensor (Trento), Energenius (Rovereto), DataBoom (Trento).

L’assessore allo Sviluppo economico, ricerca e lavoro, Achille Spinelli, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “Ringrazio Hit per aver ideato e organizzato questa nuova challenge tecnologica e aver saputo coinvolgere tanti attori del sistema della ricerca e dell’innovazione territoriale in una logica di open innovation. Logica che permette di far sperimentare in concreto quali sono i fabbisogni di innovazione delle imprese a cui la nostra filiera della ricerca è evidentemente in grado di rispondere. In Trentino, in FBK, abbiamo visto nascere il primo centro italiano dedicato all’intelligenza artificiale, e l’Università ha recentemente lanciato un corso di laurea dedicato, anticipando molti atenei. È fondamentale che le idee e nuove tecnologie e competenze dei nostri centri abbiano la possibilità di farsi conoscere dal mercato in una logica di prossimità territoriale. Il lavoro di Hit in questo senso è sicuramente cruciale e fondamentale. Mi fa inoltre piacere che
questa nuova challenge sia dedicata a un tema così strategico oggi come quello dell’intelligenza artificiale, che è tra le aree prioritarie del nostro Piano Pluriennale della Ricerca ed è anche un ambito trasversale che interessa la nostra Strategia di Specializzazione Intelligente, oltre ad essere al centro dell’attenzione del Governo, che ha recentemente previsto decine di investimenti da finanziare con capitoli di spesa del PNRR su questo tema, per un totale di 26 miliardi di euro”.

L’evento, andato in scena la sera del 10 dicembre, è stato trasmesso in streaming. Si è aperto con i saluti di Laura Pedron, dirigente generale del Dipartimento sviluppo economico, ricerca e lavoro della Provincia autonoma di Trento, di Alfredo Maglione, presidente Sezione informatica e tecnologie digitali di Confindustria Trento, e di Paolo Giorgini, direttore del Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’informazione dell’Università di Trento. Sono state quindi presentate le sfide e le proposte di innovazione elaborate dai 9 team.

Un focus sull’importanza della manutenzione predittiva in ambito industriale è stato portato all’attenzione da parte di Luca Apriletti di Asystom, partner tecnico della Industrial AI Challenge.

L’evento si è concluso con la proclamazione del miglior progetto realizzato, messo a punto dal team composto da Alessandro Assirelli, Luca Del Giudice, Andrea Di Luca, Mattia Sartori e Marcus Vukojevic per l’impresa Niris di Rovereto. Ad aggiudicarsi il podio anche il team abbinato all’impresa Novotic (Polo Meccatronica, Rovereto) che ha ottenuto il secondo posto, con una soluzione di intelligenza artificiale applicata all’automatizzazione del controllo della qualità di una linea di assemblaggio di riduttori, e il team abbinato all’impresa ITG Tecnologie (Rovereto), al terzo posto, che ha sviluppato un modello di manutenzione predittiva per i motori di ascensori.

L’Industrial AI Challenge è un’iniziativa della Fondazione HIT – Hub Innovazione Trentino, organizzata in collaborazione con l’Università di Trento, FBK – Fondazione Bruno Kessler, Confindustria Trento, Trentino Sviluppo, Contamination Lab Trento, DIH – Digital Innovation Hub Trentino Alto-Adige/Südtirol. L’edizione 2021 della Industrial AI Challenge è possibile grazie al contributo dei partner tecnici Microsoft Azure e Asystom.

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