Numero europeo 112: Centrale di Ancona compie un anno

Primo compleanno per il numero di emergenza unico europeo. Il 10 dicembre 2020 fu inaugurata la Centrale unica di risposta di Ancona, al 112, per Marche e Umbria. Secondo il primo bilancio, sono state ricevute e gestite 1.179.611 chiamate di soccorso, di cui 558.713 inoltrate alle Centrali operative di secondo livello in quanto ritenute di reale emergenza, le altre filtrate in quanto chiamate improprie, indirizzando l’utente verso altri numeri.

Il Nue serve cinque Centrali operative dell’emergenza sanitaria, 19 Sale operative della Polizia di Stato, 27 Centrali operative dell’Arma dei Carabinieri, sei Sale operative dei Vigili del fuoco, una Centrale operativa del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto.

“Un grande lavoro di squadra – ha sottolineato l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini – portato avanti dai nostri tecnici insieme alle Regioni Umbria e Toscana, per offrire migliori e tempestivi servizi di soccorso alla popolazione, nel rispetto della normativa europea che ha introdotto la nuova numerazione”.

Anche con la Toscana è stato infatti firmata l’intesa che prevede mutua collaborazione in caso di ‘crash disaster’, cioè in caso di iper afflusso di chiamate per una maxi emergenza. In questo caso, è possibile il supporto e il vicariamento reciproco con la Cur di Firenze, la Centrale gemella.

Alla Centrale di Ancona lavorano 44 operatori specializzati che garantiscono una risposta in cinque secondi e 53 secondi per l’elaborazione della procedura di chiamata. Quella di Ancona è la prima centrale interregionale italiana. Il Nue 112 è nato in Italia nel 2010 e oggi ha più di 40 milioni di cittadini italiani che sono serviti da questo innovativo servizio che offre la localizzazione del chiamante grazie al Gps e il servizio di interpretariato per i cittadini di lingua straniera.

Exit mobile version