C’è anche Confesercenti Emilia Romagna tra i partner del progetto MD.net sulla dieta mediterranea

È stato presentato giovedì 18 novembre 2021 il nuovo progetto MD.net “Mediterranean Diet – When Brand Meets Peoples” volto alla promozione e valorizzazione della dieta mediterranea, un patrimonio immateriale dell’umanità. La lista dei soggetti promotori è lunga: in prima fila ci sono le regioni Emilia-Romagna e Campania, poi la portoghese University of Algarve UALG, il JU.RERA, Coordination and Development fo Split Dalmatia County della Croazia, l’Università di Mostar della Bosnia Herzegovina, la Mediterranean Diet Foundation di Barcellona, la Chamber of Commerce, Industry and Shipping di Siviglia, l’Institute for Comprehensive Delelopment Solutions della Slovenia, l’Associazione dei Comuni albanesi, la Regione Catalogna, il Troodos Development Company Ltd di Cipro e Confesercenti Emilia Romagna.

Durante la presentazione è intervenuta la referente del progetto Maura Mingozzi. Tra gli altri hanno partecipato Giulia Gervasio di Cat Confesercenti Emilia Romagna, l’Assessore al Turismo e Commercio del Comune di Parma Cristiano Casa, il Direttore dell’Associazione dei Castelli del Ducato di Parma Piacenza e Pontremoli, Maurizio Pavesi, il Presidente della Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy e ristoratore Massimo Spigaroli e Valeria Deon, di Global Nutrition & Wellbeing Barilla Spa.

Varie imprese della filiera agroalimentare e del benessere si sono impegnate a sottoscrivere una dichiarazione, entrando in un network comprendente vari operatori di tutta Europa impegnati nel far conoscere la dieta mediterranea e i benefici che questo regime alimentare può dare all’organismo. Il progetto rappresenta una preziosa occasione per far conoscere le aziende italiane, unendo alla promozione dello stile di vita mediterraneo un’opportunità di far crescere il fatturato.

La dieta mediterranea ha ottime proprietà nutritive ed effetti sulla salute e per questo è stata inserita dall’Unesco nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale, diventando un modello per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030 e della nuova strategia europea Farm to Fork. Ma cosa si intende di preciso con “dieta mediterranea”?

Si tratta del regime alimentare in uso tradizionalmente tra i popoli che si affacciano sul Mar Mediterraneo, dall’Italia alla Spagna fino alla Croazia e ai paesi nordafricani come il Marocco. Il mondo si è accorto di questa dieta poco dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale quando vari medici statunitensi notarono la bassa incidenza di patologie cardiovascolari tra gli abitanti di molte zone del Sud Italia. In breve le cause sono state ricondotte ad un’alimentazione povera di grassi animali e ricca di pane, olio di oliva, pasta, frutta, verdura e vino. In seguito ci si accorse che queste caratteristiche erano comuni a tutta l’area mediterranea e oggi tale regime alimentare è consigliato dai medici di tutto il mondo.

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