Fai Cisl Reggio Calabria: Piscioneri nuovo segretario generale

Il settimo Congresso della Fai Cisl Reggio Calabria, che si è svolto ieri a Palmi (Reggio Calabria) e dal titolo ‘RiGenerazione: Persona, Lavoro, Ambiente), ha eletto Romolo Piscioneri quale nuovo segretario generale della Federazione. Sarà affiancato, nel prossimo quadriennio, da Elena Murdica e Antonio Zema, che sarà segretario generale aggiunto. Hanno partecipato la segretaria nazionale Fai Cisl Raffaella Buonaguro, il segretario generale di Fai Cisl Calabria Michele Sapia e la segretaria generale Ust Cisl Reggio Calabria Rosy Perrone.

All’apertura dei lavori, è stato rivolto un pensiero in memoria del giovane dirigente della Fai Cisl Reggio Calabria, Mario Massara, deceduto lo scorso 16 novembre. Poi è seguita la relazione di Piscioneri: “C’è l’esigenza di promuovere, come sindacato, un agire responsabile e rispettoso dell’ambiente, affrontando i temi della transizione ecologica senza penalizzare produzioni e lavoro, attraverso la formazione, la cultura, la qualificazione, in una logica condivisa di organizzata bilateralità. Fondamentale sarà governare i processi dello sviluppo, partendo dalle reali esigenze del territorio e delle comunità, a condizione che si inizi a ripensare, in maniera radicale, alla gestione e alla progettualità, sia in ambito agricolo e forestale sia in quello agroindustriale e della pesca”.

Nel suo intervento, Michele Sapia, ha espresso soddisfazione per “l’entusiasmo e la partecipazione riscontrati nei tre Congressi delle Federazioni territoriali calabresi, per un percorso regionale che si concluderà il 17 e 18 Gennaio 2022 con il Congresso della Fai Cisl Calabria. Dobbiamo portare avanti le nostre proposte, ribadire che nel settore idraulico-forestale, come nella pesca, è necessario avviare il ricambio generazionale, promuovere il valore del presidio umano del territorio per contrastare il dissesto idrogeologico, il lavoro di qualità e l’eccellenza delle nostre produzioni agricole, contribuire al benessere sociale, economico e ambientale della Calabria, costruire, insieme, un futuro che possa concretamente dare opportunità alle giovani generazioni”.

Essendo, ieri, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, Rosy Perrone ha parlato dell’argomento come di un “tema che non riguarda soltanto le mura domestiche, ma anche i luoghi di lavoro. È necessario sostenere il grande lavoro messo in campo dalla Cisl nazionale e, a livello regionale, dalla responsabile Cisl Calabria del Coordinamento Donne Nausica Sbarra, per dare risposte sulla parità di genere anche in termini di rappresentanza. Per quanto riguarda il nostro territorio, sarà fondamentale la capacità di messa a terra dei progetti, sfruttando al meglio le risorse del Pnrr, che devono essere strategici per creare vero sviluppo economico e reali occasioni per la crescita dei livelli occupazionali”.

Raffaella Buonaguro ha chiuso i lavori del Congresso ricordando come i lavoratori del settore agricolo e agroalimentare “siano stati essenziali durante la fase più critica dell’emergenza epidemiologica. Un periodo difficilissimo che ha allargato le divergenze sociali e colpito, in modo più forte, giovani, donne e immigrati, specialmente al Sud. Come sostenuto dal Segretario generale Cisl Luigi Sbarra, sarà cruciale la ripartenza del Mezzogiorno per lo stesso rilancio del Paese. I nostri lavoratori meritano risposte serie e concrete, a partire dal rinnovo dei contratti nazionali, che rappresentano un diritto sacrosanto. La Federazione nazionale è impegnata quotidianamente, con molteplici iniziative, sia istituzionali che sui luoghi di lavoro, a riaffermare la dignità di lavoratori e lavoratrici, contrastare lo sfruttamento e il caporalato. Importantissima la clausola della condizionalità sociale prevista dalla nuova Pac, una vittoria del sindacato europeo e anche della Fai”.

Exit mobile version