Urbanpromo: Coop Umbria Casa presente con il suo social housing

C’era anche Coop Umbria Casa a Urbanpromo, il principale evento italiano dedicato all’urbanistica e alla rigenerazione urbana, che finisce oggi al Meet di Milano. Copp Umbria Casa ha presentato il nuovo progetto digitale per la gestione del social housing. Si tratta di una forma di edilizia sociale che non solo offre alloggi a prezzi calmierati ai cittadini che non possono permettersi un appartamento a prezzo di mercato né possono accedere all’edilizia pubblica popolare, ma ha nel suo carniere anche iniziative per creare comunità di quartiere e d’integrazione per i suoi membri, sviluppando servizi e spazi comuni.

“Partecipiamo a Urbanpromo da anni – ha commentato il presidente di Coop Umbria Casa Laerte Grimani, intervenuto di persona all’evento – e questa volta lo facciamo da protagonisti nella nuova sezione Digital inaugurata proprio quest’anno. Abbiamo illustrato a un pubblico composto da esperti, imprese del settore e istituzioni i vantaggi della nostra nuova piattaforma digitale ideata per soddisfare i fabbisogni dei membri di una data comunità, in maniera sempre più mirata, efficace ed efficiente”.

Il sofware di urban intelligence, sviluppato e realizzato dal laboratorio di ricerca e sviluppo della società di Roma R&S Management, si occupa di raccogliere informazioni sulle specifiche esigenze degli utenti, monitorarle e comunicarle dettagliatamente al gestore del social housing che, a questo punto, implementerà una ricerca-azione che fornisca i servizi necessari.

“Questa piattaforma – ha spiegato Grimani – è stata pensata per essere utilizzata negli insediamenti di cui siamo già gestori sociali: il complesso immobiliare La Fornace di Umbertide e quello di Balanzano a Perugia. Essendo, però, un progetto pilota di ricerca e sviluppo si può benissimo estendere ad altre realtà simili in tutto il Paese”. “Ogni utenza, – ha quindi aggiunto il presidente di Coop Umbria Casa – avrà necessità differenti a seconda che sia rappresentata da giovani coppie, famiglie con figli, nuclei monoparentali o persone anziane. Se ad esempio il bambino di una giovane coppia dovesse avere difficoltà a scuola, il software analizzerebbe la situazione indicando al gestore il problema e la sua eventuale soluzione, quale quella di contattare una persona in grado di fornire ripetizioni scolastiche. Se una persona anziana dovesse aver bisogno di visite o esami specialistici e non fosse in grado di spostarsi, la piattaforma indicherebbe al gestore di contattare magari un servizio di telemedicina oppure servizi sanitari che si occupano di accompagnare le persone in difficoltà. Quest’attività, svolta finora manualmente, verrà prossimamente gestita in maniera digitale consentendo un risparmio di tempo e denaro, e ottimizzando i servizi”.

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