Partite Iva: arriva il contributo fino a 1.000 euro

Arrivano nuovo aiuti per le Partite Iva grazie al contributo a fondo perduto fino a mille euro per chi ha aperto la posizione nel 2018 e ha iniziato l’attività nel 2019. Le domande si possono inviare fino al 9 dicembre 2021. A disposizione ci sono 20 milioni di euro: se le richieste dovessero superare questo limite, l’importo spettante verrà riproporzionato.

I contributi sono per le imprese che, pur non avendo registrato nel 2020 un calo del fatturato di almeno il 30 per cento sul 2019, hanno gli altri requisiti indicati dal decreto Sostegni numero 41/2021, tra cui un limite di ricavi inferiore a 10 milioni di euro.

Il contributo spetta ai:
– soggetti titolari di reddito d’impresa residenti o stabiliti nel territorio dello Stato;
– che abbiano attivato la partita IVA nel corso dell’anno 2018;
– la cui attività economica abbia avuto inizio effettivo nel corso dell’anno 2019;
– in base alle risultanze del registro delle imprese tenuto presso la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura e che siano in possesso degli altri requisiti previsti dal predetto art. 1-ter;
– ossia recita l’art 1-ter “ai quali non spetta il contributo di cui all’articolo 1 del dl 41 in quanto l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 non è inferiore almeno del 30 per cento rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019, purché siano rispettati gli altri requisiti e le altre condizioni previsti dal suddetto articolo 1″.

Non possono partecipare i soggetti che non abbiano attiva la partita Iva al 23 marzo 2021, sono esclusi dall’agevolazione anche enti pubblici, intermediari finanziari e società di partecipazione. Il contributo sarà proporzionato al rapporto tra il limite di spesa complessivo stabilito e l’ammontare complessivo dei contributi relativi alle istanze accolte. Chi fa richiesta, può chiedere l’accredito su conto corrente bancario o postale o che sia portato a credito d’imposta, da utilizzare in compensazione con l’F24.

Le domande si presentano esclusivamente in modalità telematica, utilizzando il servizio web disponibile nell’area riservata del portale Fatture e corrispettivi del sito internet dell’Agenzia delle entrate. L’invio può avvenire anche tramite intermediario.

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