Antonio Marcucci è stato rieletto presidente regionale di Auser Marche, al termine e del nono congresso che si è tenuto nei giorni scorsi al Cosmopolitan Hotel di Civitanova Marche. L’Auser è l’associazione di volontariato in ambito sociale e culturale, che si occupa in particolare del sostegni agli anziani e delle politiche per l’invecchiamento attivo.
Erano presenti, tra gli altri, Enrico Piron, presidente nazionale di Auser, Daniela Barbaresi, segretaria generale della Cgil Marche, ed Elio Cerri, segretario generale Spi Cgil Marche. Così come parecchi esponenti dei Comuni e di associazioni marchigiane. Prima del congresso conclusivo, si erano svolte ben 115 assemblee, una per ogni circolo, e cinque congressi provinciali.
Notevole la presenza di iscritti in termini di votanti effettivi, così come di chi ha approvato all’unanimità il Documento nazionale e il progetto sociale proposti in vista del decimo congresso nazionale che ha per tema ‘Tra presente e futuro – per una rinnovata visione sociale’.
Il primo a parlare è stato il rieletto Marcucci, sulla pandemia, su ciò che ha lasciato il terremoto e sulla capacità che ha avuto l’Associazione di proseguire comunque l’attività, in particolare in settori come il trasporto sociale, il recapito dei farmaci, l’organizzazione degli appuntamenti culturali e di riscoperta e valorizzazione delle tradizioni, la gestione degli orti sociali per gli anziani, la sorveglianza nelle scuole, il sostegno scolastico per gli alunni migranti e i corsi in lingua italiana per gli stranieri.
È proseguita anche l’attività all’interno delle case di riposo e quelle per garantire più sicurezza agli anziani. Durante il dibattito, sono stati toccati argomenti come la non-autosufficienza, l’integrazione socio-sanitaria, l’indebolimento del sistema sanitario pubblico, la perdita del potere di acquisto effettivo delle pensioni, già basse di loro. E ancora: il terzo settore con la recente norma che lo regola. Condanna, infine, per l’attacco avvenuto alla sede della Cgil romana durante la protesta dei No Green Pass, e solidarietà ai vertici del sindacato.