Arsac: firmato accordo per premio di produttività ai lavoratori dell’agroalimentare

È stato firmato, presso l’Arsac, l’Azienda regionale per lo sviluppo dell’Agricoltura in Calabria, a Cosenza, il rinnovo dell’accordo, che ha durata triennale (fino al 2023), per il conferimento dei premi di produttività per i lavoratori del settore agroalimentare. Lo fanno sapere le segreterie regionali di categoria di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, rappresentate per l’occasione, rispettivamente, dal segretario generale Michele Sapia, dalla segretaria regionale Federica Pietramala e dal segretario regionale Antonio De Gregorio. Per l’Arsac era presente il direttore generale Bruno Maiolo.

Soddisfazione per i sindacati: “La firma di questo accordo, frutto di un costante e proficuo confronto con la Dirigenza dell’Azienda, rinnova il percorso tracciato nel precedente accordo del 2018, mette in risalto la centralità del lavoro e rappresenta un ulteriore risultato di welfare aziendale che interessa circa 300 dipendenti del settore agroalimentare impegnati sull’intero territorio calabrese. Un accordo che premia le competenze e le professionalità delle lavoratrici e lavoratori, e definisce precisi obiettivi su produttività, qualità del lavoro, efficienza”.

“Il nuovo accordo sottoscritto – continua la nota sindacale – stabilisce un plafond annuale pari a 200.000,00 €, con cui verranno finanziati i premi di risultato dei dipendenti, e introduce
ulteriori misure rispetto a quanto previsto dalla norme contrattuali in vigore e già applicate
in azienda”. Viene esteso il congedo di paternità, si stabilisce maggiore flessibilità negli orari di lavoro andando incontro alle necessità familiari dei dipendenti, possibilità di istituire asili nido dentro l’azienda e firmare accordi con strutture sanitarie per dare ai dipendenti condizioni di erogazioni dei servizi agevolati.

Il percorso sarà monitorato dalla commissione Produttività e Welfare, composta dalle organizzazioni sindacali che hanno firmato e dai dirigenti dell’Arsac.

“L’accordo regionale sulla produttività aziendale – concludono i segretari regionali di Fai, Flai e Uila – rappresenta un fondamentale percorso di confronto per promuove il benessere lavorativo in una azienda regionale che crediamo sia di straordinaria importanza per il comparto agricolo calabrese. Ma sarà altrettanto strategico definire ulteriori investimenti e azioni per rafforzare sull’intero territorio calabrese quelle attività di ricerca e sperimentazione dell’Arsac, che riteniamo essenziali per il comparto, in particolare per tutelare le aree rurali, sostenere il presidio umano e la cooperazione, valorizzare le eccellenze delle produzioni agroalimentari nostrane e rispondere alle
esigenze di sostenibilità ambientale”.

Exit mobile version