Ieri mattina la giunta regionale delle Marche ha approvato i criteri per il riparto tra Comuni dei fondi statali assegnati per gli anni 2018-20202 per eliminare e superare le barriere architettoniche dei palazzi privati; il via libera del Cal era arrivato già lo scorso 28 settembre.
Su proposta dell’assessore all’Urbanistica Stefano Aguzzi, la delibera conferma “l’attenzione dell’esecutivo verso il superamento delle barriere architettoniche per una migliore qualità della vita e della fruibilità dell’ambiente”.
I fondi statali sono stati sospesi dal 2000 al 2017 e la Regione ha cercato di sopperire a questa mancanza con propri fondi; adesso, invece, il ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha disposto un assegno di 3.186.247,61 euro per le Marche che vanno a coprire il 2018, il 2019 e il 2020. I soldi vanno a soddisfare le domande presentate entro il primo marzo 2018 da cittadini residenti nei Comuni che hanno comunicato il proprio fabbisogno aggiornato all’1 marzo 2021.
La delibera stabilisce modalità di gestione del fondo e linee guida per i comuni per l’istruttoria, la liquidazione e il pagamento del contributo, tramite i moduli predisposti dalla Regione. In caso di economie di spesa da parte dei comuni, i fondi assegnati dalla Regione restano nella disponibilità dei comuni medesimi per soddisfare domande presentate successivamente alla data del 1/03/2018.