Covid, turisti: protocollo firmato da Federfarma Umbria, Fipe Umbria e Federalberghi Umbria

Come fare per garantire un tranquillo soggiorno ai turisti e agli ospiti delle imprese umbre? Federfarma Umbria, Fipe Umbria e Federalberghi Umbria hanno firmato un protocollo per favorire, considerata l’emergenza pandemica ancora in corso, le permanenze e le visite in totale sicurezza da parte di chi viene in Umbria.

La sottoscrizione ha visto al tavolo il presidente di Federfarma Umbria, Augusto Luciano, il numero uno di Fipe Umbria, Romano Cardinali, e il presidente di Federalberghi Umbria, Simone Fittuccia; c’era anche il direttore generale di Federfarma Umbria, Franco Baldelli.

Secondo l’accordo, Federfarma mette a disposizione delle due associazioni la rete di farmacie associate per effettuare test antigenici rapidi, dando se possibile la priorità a chi è cliente di ristoranti regionali e strutture ricettive.

“Ci fa particolarmente piacere stringere una sinergia con due federazioni così importanti della nostra regione – sottolinea il presidente di Federfarma Umbria Augusto Luciani – Le farmacie, sempre a supporto dei cittadini, sono chiaramente anche a disposizione di un settore così importante della nostra economia come quello turistico/ricettivo, perché l’Umbria e le sue bellezze attirano costantemente persone che vogliono scoprirle, ammirarle e gustarle”.

“La pandemia ha messo in ginocchio il nostro comparto – commenta Romano Cardinali, presidente di Fipe Umbria Confcommercio – Gli imprenditori del settore pubblici esercizi vogliono lavorare. Apprezziamo quindi particolarmente questo accordo, che ci mette nelle condizioni di facilitare l’accesso ai nostri locali da parte del maggior numero di clienti”.

“Dopo mesi di restrizioni, è evidente che gli italiani non vedono l’ora che sia scritta la parola fine alle misure anti-contagio, allo smart-working e alle incertezze economiche che la pandemia ha creato – aggiunge il presidente di Federalberghi Umbria Simone Fittuccia – Il cammino da percorrere per riportare in equilibrio i conti delle nostre imprese turistico ricettive è ancora lungo. Dobbiamo fare la nostra parte perché questo avvenga e nel minor tempo possibile. Il protocollo sottoscritto oggi va in questa direzione”.

Exit mobile version