Superare le criticità delle infrastrutture: la Cna di Fabriano e dell’Area Montana spinge con la Regione Marche per risolvere un problema antico.

L’incontro con le istituzioni è andato molto bene. Ed è per questo che la Cna di Fabriano, che l’aveva organizzato, esprime la sua soddisfazione: l’Assessore regionale alle infrastrutture Francesco Baldelli, ma anche la Consigliera regionale Chiara Biondi, il Sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli, il Sindaco di Sassoferrato Maurizio Greci, il primo cittadino di Genga, Marco Filipponi ed il Presidente della Comunità Montana Esino Frasassi Ugo Pesciarelli hanno condiviso le preoccupazioni di associazioni importanti come la Cna, che nello specifico era rappresentata da Maurizio Romagnoli ed il referente CNA Area Montana Marco Silvi.
“L’appuntamento – ha affermato il Presidente Romagnoli – è stato fortemente voluto dalla nostra associazione per avere il quadro completo della nuova visione infrastrutturale della Regione, con particolare riferimento ai territori interni. Il focus principale è stato posto sui progetti in corso, tra cui il riavvio della ferrovia storica Fabriano-Pergola, e su alcune problematiche storiche del territorio, come l’incompiuta tratta stradale intervalliva, che dovrebbe collegare Fabriano e Sassoferrato, la criticità dei tragitti alternativi della viabilità minore, che non può percorrere la SS76 nel tratto Genga-Serra San Quirico, la questione della sicurezza viaria della Gola di Frasassi, passando per i lavori in atto nella strada Berbentina tra Fabriano e Sassoferrato”.
L’Assessore Baldelli ha ribadito la sua determinazione, mostrata fin dall’inizio della legislatura, nello scaricare a terra tutte le opere “cantierabili”, prendendo in esame le situazioni ancora irrisolte da tempo, tra cui la cosiddetta “incompiuta pedemontana”, una questione che sta molto a cuore ai Sindaci del territorio.
Grande interesse, inoltre, è stato manifestato nei confronti dell’imminente rilancio del treno storico nella tratta ferroviaria Fabriano-Pergola, tre corse previste tra fine settembre ed ottobre che rappresentano un segnale forte per il rilancio del turismo e delle attività ad esso legate, nella logica di utilizzare una infrastruttura, come la ferrovia, in forte sintonia con i concetti di sviluppo sostenibile.
Dopo aver ringraziato la CNA per aver organizzato questo importante confronto tra i vari attori del territorio, l’Assessore regionale Baldelli ha poi sottolineato come la Regione Marche stia attuando un modello di sviluppo infrastrutturale basato sui concetti della sostenibilità, dell’interconnessione e dell’intermodalità, al fine di collegare tutti i territori tra loro senza distinzioni tra costa ed entroterra e tra nord e sud della regione. Nello specifico, per la ferrovia storica dei territori interni, dopo i convogli inaugurali, saranno previsti flussi periodici nel 2022 che dovranno essere alimentati dalla stretta collaborazione tra enti locali e associazioni del territorio, al fine di strutturare un’offerta turistica di assoluta qualità che saprà contribuire in maniera determinante allo sviluppo dell’intero turismo regionale.
Sullo sblocco dei cantieri del tratto pedemontano intervallivo, l’Assessore Baldelli ha affermato che la Giunta guidata dal presidente Acquaroli è pienamente consapevole dell’assoluta urgenza della questione, aggravata dalle gravi criticità viarie attuali che stanno rendendo la vita difficile ai cittadini e alle imprese dei territori interni, assicurando il massimo impegno per compiere un cambio di passo rispetto al passato anche in questo campo nel più breve tempo possibile.
Così il Referente Marco Silvi: “Tengo a ringraziare l’Assessore Baldelli e tutti presenti per aver partecipato a questo importante incontro organizzato dalla CNA di Fabriano. Come associazione di categoria fortemente presente nel territorio, abbiamo colto con grande soddisfazione l’impegno della Regione a sviluppare un coordinamento tra istituzioni, associazioni, imprese e cittadini dei Comuni dell’area montana, che possa garantire un confronto costante e continuo, unica via per strutturare progetti pienamente inclusivi e di assoluta qualità in grado di valorizzare, come meritano, le meraviglie di cui siamo circondati e che ancora troppo spesso ignoriamo”.
“Grazie ai Sindaci e alla comunità Montana per avere discusso insieme all’Assessore Baldelli le reali e tangibili criticità della viabilità in questi territori, tra cui appunto l’intervalliva Fabriano-Sassoferrato – conclude Maurizio Romagnoli -. Accogliamo con favore l’approccio dalla Regione e l’impegno nel cercare di individuare una soluzione definitiva già in questa legislatura, pronti a dare il nostro contributo a far sì che l’eterna incompiuta possa in breve tempo trasformarsi in un modello di sviluppo vitale per i nostri territori interni”.

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