Gal Magna Grecia: “Servono nuovi accordi di filiera”

“Occorre migliorare la posizione degli agricoltori nella catena del valore ed arrivare alla stipula e all’applicazione dei contratti di filiera per rilanciare gli investimenti nel settore agroalimentare”: è quanto dice Luca Lazzàro, presidente del GAL Magna Grecia, presente in questi giorni al Cibus di Parma, fiera internazionale dell’Alimentazione.

“Questo è essenziale – continua – non solo perché contratti equi garantiscono un buon livello di produzione primaria, efficienza nella trasformazione, adeguata promozione dei prodotti agricoli e alti livelli di commercializzazione degli stessi; ma in quanto assicurano sviluppo e ricchezza a tutto il territorio e rendono possibile ricerca e innovazione da un lato e tutela efficace delle tipicità dall’altro”.

Di questo si è anche discusso durante un incontro sui contratti di filiera cui ha preso parte il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti.

A Parma il presidente Lazzàro e il direttore del Gal Magna Grecia, Ciro Maranò, hanno promosso gli interventi portati avanti dal gruppo di azione locale sottolineando l’esigenza per ogni territorio di valorizzare i brand più rappresentativi e puntare ad una commercializzazione internazionale che apra la strada di nuovi mercati a tutto il settore ortofrutticolo.

I consumatori d’altro canto in questi due anni di pandemia hanno dimostrato di essere sempre più attenti e sensibili all’idea di un food etico e sostenibile che punti a ridurre l’impatto ambientale delle produzioni.

“Qui al Cibus – conclude Lazzàro – il Gal Magna Grecia ha attirato l’attenzione dei tanti visitatori grazie alle iniziative territoriali legate al food, basti pensare alla promozione dell’uva da tavola di Grottaglie, la città delle ceramiche è infatti sempre più conosciuta, a livello internazionale, come uno dei centri pugliesi più importanti per quello che riguarda la produzione dell’uva da tavola, e le varietà Vittoria, insieme a quelle apirene a bacca bianca sono apprezzate sulle tavole di tutta Europa”.

Con il gruppo di azione locale espongono i loro prodotti: Ajprol (cooperativa di produttori olivicoli che punta a far conoscere anche ai buyer internazionali il valore dell’olio d’oliva extra vergine pugliese) e Bontá (pastificio tradizionale grottagliese).

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