Birra Perugia: due medaglie al concorso Birra dell’Anno

Riecco le fiere dal vivo dopo la lunga sospensione per il covid. Il via con Cibus, a Parma, durante il quale si è tenuto il concorso Birra dell’Anno, organizzato da Unionbirrai. Nell’occasione, Birra Perugia ha conquistato la medaglia d’oro con la Golden Jazz, salendo sul podio anche grazie alla Suburbia. Due medaglie, sinonimo di birrificio ormai punto di riferimento nel panorama nazionale e internazionale.

“Arrivare a questi livelli è una soddisfazione immensa – dicono i ragazzi di Birra Perugia – specialmente per noi che siamo un piccolo birrificio. Stiamo riscuotendo dei successi inimmaginabili, basti pensare che nel 2016 siamo stati proclamati Birrificio Italiano dell’Anno e che abbiamo ottenuto riconoscimenti straordinari a livello internazionale. I premi non sono però un punto di arrivo ma un grande stimolo a fare sempre meglio, impegnandoci al massimo giorno dopo giorno”.

Fabbrica Birra Perugia non si esaurisce in un racconto dei giorni nostri, ma è anche il recupero di una tradizione cittadina. La fondazione del birrificio data infatti 1875, con sede nei locali di palazzo Silvestri, nella centrale via Baglioni, vicino ai depositi di neve situati nei sotterranei della Rocca Paolina e utilizzati all’epoca come frigoriferi rudimentali per la maturazione e la conservazione della birra, fatta in fusti di rovere. Poi arrivò il trasferimento nei locali più grandi di via Oradina (oggi via Bartolo), sede della fabbrica fino alla fine degli anni ’20 del secolo scorso, quando Birra Perugia cessò la sua attività. Fino al nuovo progetto, recente: “Ci piace pensare di essere la birra del territorio e siamo orgogliosi di rappresentarlo. Inoltre crediamo nel rapporto diretto con i nostri fan, motivo per cui vendiamo le nostre bottiglie direttamente al birrificio”.

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