Banca Centro Toscana-Umbria chiude bene il primo semestre, sia per risultato economico e sia per la crescita dei dati di raccolta e impieghi. Nel primo semestre del 2021, la raccolta allargata supera i 2,2 miliardi di euro, con una crescita di 73 milioni di euro, gli impieghi a clientela arrivano a 1,3 miliardi di euro, in crescita anche loro di più do 30 milioni, con nuove erogazioni per oltre 110 milioni di euro.
Il covid ha inciso in particolare nel primo trimestre, ma è positivo lo sviluppo dei servizi alla clientela; il risparmio gestito cresce di oltre 41 milioni di euro. La banca ha proseguito la politica di copertura dei rischi di credito correlati agli scenari della pandemia; di conseguenza, l’utile semestrale, al netto delle tasse, si attesta a più di 1,6 milioni di euro, confermando la buona sostenibilità economico-patrimoniale della Bcc.
“Siamo prudentemente soddisfatti dei risultati del primo semestre – commenta il presidente Carmelo Campagna – conseguiti in piena pandemia, ma soprattutto siamo consapevoli di aver dato sostegno ai territori di nostra competenza. Le crescite degli impieghi, e in particolare le erogazioni di credito, anche connesse ai decreti del governo, lo stanno a testimoniare”.
Una nota particolare arriva dal vicepresidente Florio Faccendi sul tema della mutualità: “Abbiamo continuato a fare cooperazione sul territorio sia direttamente sia come soci sostenitori della Sms Centro, fornendo sostegno a volontariato, cultura, sport, sanità e giovani”.
“Un grazie ai nostri soci e clienti per la fiducia che continuano ad accordarci – dicono il direttore generale Umberto Giubboni e il condirettore Marcello Morlandi – e ai nostri collaboratori tutti, che pur in un contesto difficile, hanno risposto in maniera professionale alle esigenze dei territori. Il risultato del primo semestre è in linea con la pianificazione aziendale, per il secondo intendiamo proseguire con i comportamenti ispirati alla prudenza fin qui tenuti e in piena coerenza con le indicazioni generali della capogruppo Iccrea, in particolare sulla gestione degli npl. I risultati economici conseguiti, grazie al confermato buon andamento gestionale, sosterranno, in corso di anno, oltre all’ulteriore riduzione degli npl, anche attraverso cessioni di gruppo, l’innalzamento dei coverages sull’intero comparto creditizio in ottica dello scenario pandemico e le iniziative gestionali e organizzative previste nel piano aziendale per l’esercizio in corso. Proseguiremo nell’offerta di plafond dedicati per gli investimenti, acquisto abitazioni, bonus e superbonus per dare risposte ai bisogni di soci e clienti”.
Nell’ultimo anno e mezzo è continuata l’attività di sviluppo del nuovo modello di distribuzione e di servizi che ha portato a installare 35 casse automatiche (Csa), di cui 14 installate nel periodo dell’emergenza sanitaria. Grazie alle Csa, i clienti possono essere autonomi nelle operazioni di sportello, senza dover attendere e con distanziamento garantito. Con l’implementazione della banca mobile, il personale dell’istituto di credito ha più tempo per dedicarsi a clienti e soci.