Autotrasporti Marche: mancano gli autisti

Riccardo Battisti, Cna Fita Marche

Mancano gli autotrasportatori nelle Marche. Imprese della logistica e del trasporto entro fine mese cercano infatti 700 autisti, ma non si trovano. Nel 35 per cento dei casi sono considerate figure difficili da reperire. Tra quelli disponibili, uno su tre non ha i requisiti o la preparazione adeguata. Il 58,7 per cento delle aziende cercano lavoratori che abbiano già esperienza nel settore. In tutta Italia, a dimostrazione che il problema non è solo regionale, sono 17 mila gli autisti che non si riescono a trovare. Lo fa sapere la Cna Fita delle Marche sulla base dei dati Excelsior Unioncamere elaborati da Centro Studi Cna.

“Sono sempre meno i giovani disposti a mettersi al volante di un tir mentre – commenta Riccardo Battisti, responsabile Cna Fita Marche – gli autisti anziani se ne vanno in pensione e non vengono sostituiti. Lo scorso anno in Italia hanno lasciato la professione 30 mila autisti, mentre solo in 2 mila hanno ottenuto la qualifica professionale per condurre veicoli pesanti. Anche nelle Marche ogni dieci autisti che scendono dal tir, solo un giovane si avvicina alla professione. IL risultato? Se mancano gli autisti chiudono le imprese. Tra maggio 2019 e maggio 2021, le imprese di autotrasporto in attività nella nostra regione, sono scese da 3.781 a 3.652, con la chiusura di 129 aziende“.

Nonostante sia ripresa la domanda dopo la pandemia, la mancanza di autisti pregiudica la ripresa del settore, con le imprese che rischiano di non poter garantire l’approvvigionamento dei beni, pure di quelli di prima necessità. Aumentano poi i tempi di attesa di carico e di scarico, così come i tempi di consegna, che invece per i committenti si fanno sempre più stretti.

“Nella nostra regione – precisa Battisti – nel primo semestre di un anno fa, solo tre imprese su dieci registravano attività stabile o in aumento. Nei primi sei mesi di quest’anno l’88 per cento degli autotrasportatori marchigiani dichiara un’attività stabile o in crescita, ma senza autisti, dovranno rinunciare a molte commesse. Una situazione che si fa sentire sul fronte degli investimenti. Solo l’8,8 per cento delle imprese marchigiane dell’autotrasporto, ha fatto investimenti tra gennaio e giugno del 2021”.

Tante le cause che frenano i giovani a cercare questo sbocco lavorativo: “Chi vuole fare questo mestiere deve prima conseguire la patente E che abilita alla guida dei mezzi pesanti e la Carta di qualificazione del conducente, con costi che oscillano tra i 6 mila e i 7 mila euro e tempi di attesa che vanno dai dieci ai dodici mesi”. Per aiutare a scegliere di diventare autotrasportatori, Cna Fita Marche è convinta bisogni lavorare sulla scuola, per ampliare il numero di chi potenzialmente è interessato a una professione che garantisce stipendi iniziali di 1.750 euro mensili, per poi arrivare a 3 mila euro con le indennità di trasferta. La Regione Marche potrebbe poi seguire l’esempio della Regione Lombardia che, a fine luglio, ha varato il piano ‘Formare per assumere’, proprio per incentivare le assunzioni nell’autotrasporto., contribuendo alle spese per gli aspiranti autisti. In pratica, 8 mila euro vanno all’impresa che assume nuovi conducenti e 3 mila al giovane che vuole acquistare la patente Cqc.

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