Cna Marche Agricoltori: Francesca Petrini eletta presidente

La filiera agroalimentare delle Marche è forte di oltre 35 mila imprese, capaci anche di arrampicarsi oltre confine. Durante la pandemia, l’export dei prodotti alimentari ha superato i 300 milioni, contro i 200 milioni di dieci anni prima. Importante il contributo dato dal biologico, con una superficie dedicata di 104 mila ettari, il 20 per cento del totale, di molto oltre la media nazionale. Le imprese che si occupano di biologico sono 4 mila, 3.126 produttori, 283 preparatori, 10 importatori e e 499 preparatori e importatori. Parliamo di una crescita del 32 per cento in appena dodici mesi. Di queste, oltre 2 mila hanno aderito al Distretto biologico unico delle Marche. La Regione ha poi predisposto altri due distretti, per i Prodotti di prossimità e per i Prodotti certificati. Nella settimana dedicata all’agroalimentare, all’Expo di Dubai 2021-2022, le Marche saranno orgogliose protagoniste.

“La Regione Marche – ha affermato Francesca Severini, del Servizio Politiche Agroalimentari regionale – si impegna a promuovere linee di attività per la salvaguardia e la valorizzazione economica della biodiversità marchigiana, per favorire processi di aggregazione nella filiera agroalimentare e azioni formative e informative per la diffusione del metodo biologico tra gli operatori agroalimentari”.

Durante l’assemblea elettiva di Cna Marche Agroalimentare si è parlato di cultura biologica e di filiera agroalimentare, come possibilità per le piccole imprese. Ai saluti del presidente di Cna Marche Gino Sabatini, sono proseguiti gli interventi del responsabile nazionale Cna Agroalimentare Gabriele Rotini; di Elena Viganò, docente di Economia ed Estimo Rurale all’Università di Urbino: dell’agronoma Rita Rognoli; di Debora Cuini, di ISDE Italia medici per l’ambiente; dell’Onorevole Pasquale Maglione, della Commissione Agricoltura della Camera; di Francesca Severini, dirigente del servizio Agroalimentare della Regione Marche e di Francesca Petrini, presidente Unione Agroalimentare Cna Marche.

Agricoltura biologica, c’è una legge ferma da due anni ferma in Parlamento. “Finalmente – ha annunciato l’onorevole Pasquale Maglione della Commissione Agricoltura della Camera – il disegno di legge 848 sull’agricoltura biologica, lo scorso mese di maggio ha ricevuto il via libera dal Senato e presto diventerà legge dello Stato, per rispondere alle esigenze di un settore che da anni attende aggiornamenti normativi e interventi per la tutela del settore biologico”.

“Serve – ha sostenuto Gabriele Rotini, responsabile nazionale Agroalimentare Cna – una politica agricola integrata con le politiche commerciali e le esigenze dei consumatori. Oggi gli agricoltori sono sempre più trasformatori, gli artigiani non fanno solo produzione ma anche commercio e i ristoratori non sono solo commercianti ma anche artigiani”.

Francesca Petrini è stata eletta presidente degli agricoltori Cna e coordinatrice dell’Unione Agroalimentare Cna Marche. Giovanni Bertulli sarà il presidente dei dolciari, panificatori e pastai e Andrea Moroni presidente dei ristoratori e produttori di bevande.

“Siamo pronti – ha sostenuto Francesca Petrini – ad affrontare la sfida della sostenibilità della catena alimentare nelle piccole e medie aziende della filiera agroalimentare. Chiediamo alle istituzioni regionali un patto per costruire insieme programmi, azioni e strategie per il conseguimento di questo obiettivo, fondamentale per la transizione ecologica. Infatti, l’agricoltura biologica consuma il 45 in meno di energia rispetto alle produzioni tradizionali”.

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