Prosciutto di Norcia: Consorzio ha redatto il nuovo disciplinare

“Le integrazioni apportate al disciplinare di produzione Prosciutto di Norcia IGP – ha dichiarato il presidente Pietro Bellini – e approvate dall’Assemblea Ordinaria dei soci all’unanimità sono un passo importante per i consorziati che in questo modo coronano un intenso lavoro che si è protratto per circa un anno con un confronto democratico, di qualità e di grande passione e partecipazione a testimonianza dell’amore verso questo settore da parte di imprese operanti, eredi e figli di questa terra, Patria della Norcineria italiana. Attraverso le regole del nuovo disciplinare si va a migliorare ulteriormente la qualità del Prosciutto di Norcia IGP, si rafforza la compagine consortile e si è più attrezzati per le sfide future dei mercati nazionali ed esteri”.

Il nuovo disciplinare è stato partorito a 20 anni dalla prima stesura e conferma il percorso del Consorzio rivolto a qualità, identità, sicurezza e sostenibilità. Le modifiche permettono di allinearsi alla politica dell’Ue, seguendo la strategia Farm to Fork, che ha quale obiettivo quello di cambiare il sistema agroalimentare garantendo ai cittadini europeo di poter accedere a cibi sani e sostenibili, di affrontare i cambiamenti del clima e di salvaguardare la biodiversità assicurando un giusto compenso alla filiera.

Il nuovo disciplinare assicura massima trasparenza alla tracciabilità del prodotto, apponendo un sigillo metallico su ogni coscia di prosciutto, su cui compare in rilievo la sigla Ctpn (Consorzio di tutela del prosciutto di Norcia) e la data d’inizio della lavorazione. Il sigillo è inamovibile. Si tratta di un ulteriore elemento di valorizzazione del prodotto e di tutela del consumatore.

Nei prossimi mesi, una apposita campagna promozionale porterà alla conoscenza del nuovo disciplinar e del progetto ‘InnovaTradizione’, che il Consorzio porterà avanti sulla diversificazione qualitativa del Prosciutto Igp.

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