Asppi Perugia: “Assurda la limitazione per accedere al fondo per la riduzione degli affitti abitativi”

“Assurda la limitazione” del provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, pubblicato lo scorso 6 luglio, il quale definisce le modalità per richiedere il contributo a fronte di una riduzione degli affitti abitativi, escludendo i contratti per studenti universitari in quanto, gli stessi, per mantenere i benefici fiscali, non possono essere residenti nell’immobile. Lo fa sapere l’Associazione sindacale piccoli proprietari immobiliari (Asppi) di Perugia.

“La legge numero 176 del 2020 di conversione del decreto ‘Ristori’ – commenta Giacomo Iucci, segretario provinciale di Asppi Perugia – ha introdotto un fondo, a oggi di complessivi 100 milioni di euro, a favore dei locatori che rinegoziano in diminuzione i canoni di locazione degli immobili a uso abitativo situati nei comuni ad alta tensione abitativa e adibiti ad abitazione principale del conduttore”. Il contributo per i proprietari, pari al 50 per cento della somma riconosciuta in diminuzione, spetta per un massimo di 1.200 euro, in proporzione alla propria quota di possesso dell’immobile, e può essere richiesto fino al 6 settembre 2021, utilizzando la procedura telematica dell’Agenzia delle Entrate.

“I contratti di locazione per cui si richiede il contributo – aggiunge Iucci – devono avere una decorrenza anteriore al 29 ottobre 2020 e devono essere non cessati alla stessa data. Le rinegoziazioni devono avere una data di decorrenza pari o successiva al 25 dicembre 2020 ed essere comunicate all’Agenzia delle Entrate entro il 31 dicembre 2021”.

“Un aspetto importante di cui tenere conto, prima di trasmettere la richiesta di contributo – dichiara ancora Iucci – è quello di verificare eventuali dimenticanze o inesattezze eventualmente compiute in occasione delle comunicazioni di rinegoziazione già effettuate e provvedere presso l’Agenzia delle Entrate a trasmettere le istanze di rettifica, ciò anche in considerazione delle notevoli difficoltà interpretative delle disposizioni concernenti le modalità per la trasmissione del canone rinegoziato. Al di là delle nostre indicazioni di massima, rimane necessario leggere tutta la corrispondente informativa dell’Agenzia delle Entrate per una corretta compilazione della richiesta”.

I comuni della provincia di Perugia in cui si può richiedere il contributo sono quelli di Perugia, Corciano, Città di Castello, Foligno, Gubbio, Spoleto, Todi e Umbertide.

“L’Asppi di Perugia, come sempre – conclude il segretario Iucci – rimane a disposizione dei propri associati per ogni ulteriore e necessaria informazione in proposito”.

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