Ecco il nuovo CdA di PAC 2000A Conad, votato dall’assemblea riunitosi al Palazzo dei Congressi dell’Eur, a Roma. Il Consiglio rimarrà in carica per tre esercizi ed è composto da 25 persone, rappresentanti dei territori dove è presente la Cooperative Umbria, Lazio, Campania, Calabria e la novità Sicilia.
“Voglio fare un plauso a tutti i nostri Soci perché in un contesto così complicato come quello affrontato in questo periodo di pandemia è venuto fuori il valore aggiunto del modello Conad, la qualità di una base sociale fatta di persone impegnate ogni giorno a fornire il proprio contributo alla società ben al di là dello stretto necessario – ha commentato il presidente Claudio Alibrandi – È lo spirito di Conad, sposato da PAC 2000A: una realtà unica e originale, nella quale soci, cooperativa e consorzio mettono al centro di ogni loro scelta la relazione con il cliente che, prima di essere un consumatore, in Conad è una persona”.
L’assemblea ha anche approvato il bilancio d’esercizio 2020 che ha confermato il trend di crescita di tutti gli indicatori del Gruppo, sempre più leader nel Centro-Sud Italia. L’anno si è chiuso con un fatturato di 4.131 milioni di euro, in crescita del 28,65 per cento sul 2019, il patrimonio netto è salito a 828 milioni di euro, l’utile è stato di 55 milioni. L’aumento forte del fatturato è da imputare principalmente alle due importanti operazioni chiuse nel 2020: la fusione con Conad Sicilia che ha portato un incremento del giro d’affari di più del 20 per cento e il completamento dell’acquisizione della rete Auchan. Il numero di punti vendita è arrivato a 1.479, più 75 Concept (Parafarmacie Conad, Pet Store Conad, Conad Self e Ottico Conad), per una superficie di vendita di 953.212 mq. La quota di mercato è del 20,57 per cento, +0,77 per cento rispetto al 2019. La cooperativa conta 1.065 associati e il numero degli addetti, compresa la rete vendita, è è arrivata a 20.681 FTE (+7,35 per cento sul 2019).
“Il 2020 – ha affermato l’amministratore Delegato del Gruppo Danilo Toppetti – è stato un banco di prova per tutti noi, sia come singoli imprenditori sia nei contesti associativi nei quali operiamo. Il Covid-19 ci ha colto di sorpresa, costringendoci a rivedere le priorità, personali e professionali, e a cambiare l’organizzazione delle nostre giornate e del nostro lavoro. Di fronte a queste sfide, gli associati di PAC 2000A hanno mostrato una grande intraprendenza, che si è concretizzata nei risultati di bilancio”.
Nella rete d’impresa Conad fondamentale da sempre la valorizzazione delle economie locali delle aree in cui opera, con benefici per l’indotto e per le comunità. PAC 2000A, nel 2020, ha sottoscritto accordi con 2.261 imprese del territorio, tra merci e servizi, per oltre un miliardo di euro. Solo i fornitori locali di generi alimentari hanno generato un giro d’affari di quasi 725 milioni di euro.
“La visione strategica futura richiede un cambio di rotta, accelerando processi di cambiamento già in atto, ma nel frattempo cambiano le priorità day by day – ha evidenziato il direttore generale Francesco Cicognola –. Sono tante le iniziative che abbiamo messo in campo, a 360 gradi e su più fronti, ma con l’unico fine di dare il nostro contributo al servizio del nostro amato Paese, affermando un ruolo sociale da protagonista a sostegno delle nostre comunità”.
In Umbria PAC 2000A consolida il primato regionale, con una quota di mercato del 33,86 per cento, più tre decimali rispetto al 2019. Il fatturato aumenta del 5,1 per cento, a 543 milioni di euro. La rete è composta da 205 punti vendita, di cui 2 Spazio Conad, 18 Conad Superstore, 58 Conad, 67 Conad City, 26 Margherita, 20 Todis e 14 Concept.
Nel settore ortofrutticolo, sono 26 le aziende che locali da cui la cooperativa si rifornisce, per un fatturato di 12,7 milioni di euro. Lo sviluppo della filiera delle carni locali ha prodotto la collaborazione, in Umbria, con 13 aziende locali da cui sono stati acquistati prodotti per un totale di 17,1 milioni di euro.