L’Italia è meta turistica privilegiata dal turismo straniero. Lo sa bene l’Enit, l’agenzia nazionale del turismo che promuove l’immagine del nostro Paese grazie alle sue 28 sedi in 23 diversi Paesi. Oltre il 50 per cento dei flussi in entrata arriva da oltre confine. Come spiega Giovanni Bastianelli, direttore Enit, “la penisola è leader per le presenze entraeuropee, anzi il 25 per cento di chi arriva da oltreoceano ha come meta proprio l’Italia”.
Aggiunge: “E’ utopistico pensare di poter spazzare via in pochi mesi la crisi degli anni della pandemia. La normalità sarà di nuovo raggiunta piano piano, soprattutto perché anche i voli verranno ripristinati solo quando le compagnie aree saranno sicure di produrre reddito. Per cui è prudente e realistico pensare che solo a fine 2023 si potrà ripristinare la condizione precedente il lockdown”. Diverso il discorso per il turismo interno, che comunque nell’ultimo anno ha scontato un calo della metà del movimento pre-divieti.
Bastianelli spiega: “Sia per chi viene da lontano, sia da vicino, vanno individuate le modalità predilette, quest’anno, per il relax. L’anno scorso pensavamo che le scelte sarebbero cadute su posti isolati, lontani dalla pazza folla e invece abbiamo visto che alla fine si sono riempiti la Riviera Romagnola e le altre località più in voga. Probabilmente per la fiducia riposta in un sistema che dà certezze e sicurezza sulla qualità della vacanza e anche sulla sua sostenibilità. Perché è stata confermata una tendenza già manifestatasi precedentemente, cioé la voglia di accoppiare natura, benessere, movimento. Il turismo sportivo sui mercati esteri prima del Covid segnava un +19,7% pari a 4 milioni di pernottamenti e un +9,4% equivalenti a 484 milioni di euro di spesa”.
Bastianelli lancia quindi un messaggio: “L’Italia è ideale per la ripresa dei viaggi perché offre ogni tipo di vacanza: esiste un tessuto imprenditoriale medio-piccolo molto duttile e capace di adattarsi alle rinnovate esigenze e a una varietà di proposte che non ha pari nel mondo. E, osservando la Rete, l’Italia è proprio in cima ai desideri di chi intende riprendere a muoversi”. Da non sottovalutare assolutamente il potere esercitato dalle grandi città: “I grandissimi numeri vengono da lì, le destinazioni estive hanno già recuperato almeno l’80% della clientela. Gli italiani hanno molta voglia di andare in vacanza e l’estero è spesso ancora tabù. Così le opzioni possono comprendere anche destinazioni dell’entroterra dove non si capita per caso ma per il piacere di scoprire tradizioni culturali e gastronomiche perché ormai è assodato che ogni vacanza debba far imparare qualcosa, anche a livello, magari, di nuove attività fisiche”.
Con le fiere ferme, Enit si è affidata alle nuove tecnologie. Ecco dunque workshop, webinar e ora pure una radio per promuovere l’incoming: “Visit Italy Web Radio usa la nostra musica per suscitare curiosità verso il Paese aggiungendo notiziari multilingue, programmi tematici, travel talk show, rubriche sulle novità letterarie oltre che interviste a personaggi che incarnino il lifestyle italiano e siano popolari nel mondo”. E fino a domenica 30 maggio sarà la radio ufficiale del Giro d’Italia con contenuti video che consentono di far conoscere le località toccate dai ciclisti. Spesso angoli sconosciuti e poco apprezzati “che però tramite la Corsa Rosa arrivano nelle case di 7-800 milioni di persone nel mondo”.