Indennizzo Partite Iva: emendamento nel Decreto Sostegni

Nel Decreto Sostegni spunta anche un indennizzo da 1.000 euro per le Partite Iva. Si tratta del contenuto di un emendamento approvato dalle Commissione riunite Bilancio e Finanze del Senato. L’aiuto è previsto per il 2021 ed è destinato a quei soggetti precedentemente esclusi dai contributi a fondo perduto.

Per questa misura sono stati investiti 20 milioni di euro circa. Ci sono naturalmente alcuni requisiti da rispettare per poter accedere all’indennizzo. Possono beneficiarne esclusivamente coloro che hanno aperto la Partita Iva tra l’1 gennaio e il 31 dicembre 2018. L’attività d’impresa deve essere stata avviata nel corso del 2019, come risulta dal Registro delle imprese della Camera di Commercio. Non bisogna avere già usufruito dei contributi a fondo perduto.

Non deve risultare un calo del fatturato medio mensile pari ad almeno il 30 per cento confrontando il 2019 con il 2020. Nel 2019 i ricavi totali non devono essere stati superiori a dieci milioni di euro.

Due le modalità che si potranno scegliere per l’erogazione dell’importo: bonifico sul conto corrente oppure credito d’imposta. Come si legge nell’emendamento, criteri e modalità di attuazione verranno definiti dettagliatamente in un decreto attuativo del ministero dell’Economia.

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