Bonus vacanze 2021: ministro Garavaglia propone emendamento

Dopo il flop di quello 2020, torna il bonus vacanze anche per il 2021. Ad annunciarlo è stato il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, che ha deciso di proporre un emendamento al Decreto Sostegni bis. In sostanza, non si tratta di un nuovo bonus, ma di un’estensione del vecchio fino all’estate del 2022, con la possibilità di cedere l’agevolazione direttamente alle agenzie di viaggio, di rateizzarlo o di spenderlo in più strutture e per più vacanze.

Ricordiamo che il bonus vacanze è un contributo fino a 500 euro, da spendere per soggiorni in Italia presso villaggi turistici, hotel, campeggi, b&b e agriturismi. Possono richiederlo le famiglie con Isee non superiore a 40 mila euro ed è utilizzabile da un solo membro della famiglia. Per calcolare l’Isee, è indispensabile la Dichiarazione sostitutiva unica, con scadenza al 31 dicembre successivo, da presentare all’Inps.

L’importo del bonus dipende dal numero di familiari. Se si tratta di un unico componente, sarà di 150 euro, 300 per le coppie, fino a 500 per chi ha anche figli. L’incentivo può essere utilizzato anche da persona diversa dal richiedente, purché faccia parte dello stesso nucleo familiare che ne ha fatto domanda. Il bonus vacanze è digitale e si può richiedere tramite l’app della Pubblica amministrazione; per accedervi, bisogna avere lo Spid o la carta d’identità elettronica. Una volta verificata la sussistenza dei requisiti richiesti, l’app fornisce un codice univoco e un Qr – Code, da comunicare all’operatore al momento del pagamento del soggiorno.

Attualmente, il bonus può essere speso in un’unica soluzione ed essere utilizzato all’80 per cento come sconto immediato, il restante 20 per cento potrà essere scaricato come detrazione nella dichiarazione dei redditi. L’emendamento proposto dal ministro andrebbe a proporre, come visto all’inizio, diverse novità.

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