Parmigiano Reggiano: record di produzione nel 2020

Il 2020, per il Parmigiano Reggiano, verrà ricordato come un anno record, con una crescita del 4,9 per cento rispetto all’anno precedente. Il Consorzio precisa: “I 3,94 milioni di forme (circa 160 mila tonnellate) prodotto nel 2020 rappresentano il livello più elevato nella storia del Parmigiano Reggiano”.

Il giro d’affari al consumo è stato pari a 2,35 miliardi per la Dop, sempre più proiettata verso l’estero. Nel 2020 sono andate bene anche le vendite, aumentate del 7,9 per cento in Italia e del 10,7 per cento all’estero. Per quel che riguarda la quotazioni, nel primo semestre il prezzo dei 12 mesi era di 7,55 euro al chilo, alla fine dell’anno ha superato i 10 euro al chilo. La quotazione media annua di 8,56 euro al chilo è inferiore a quella del 2019.

Nella quota export (44%) gli Stati Uniti sono il primo mercato (20% dell’export totale), seguito da Francia (19%), Germania (18%), Regno Unito (13%) e Canada (5%).

“La scelta dei consumatori in tutti i mercati, costretti a rinunciare ai pasti fuori casa per molti mesi, ha indicato la loro preferenza in maniera netta. Ci prepariamo ad affrontare un 2021 difficile: la marca Parmigiano Reggiano può diventare un vero brand globale e stiamo lavorando in questa prospettiva”, afferma Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano.

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