Toscana: vaccino anticipato per lavoratori del turismo

Accordo sottoscritto tra i sindacati toscani Fisascat Cisl, Filcams-Cgil e Uiltucs e le associazioni dei datori di lavoro Confcommercio, Federalberghi, Fipe, Faita, Fiavet e ResCasa. In base a questa intesa, si procederà con il vaccino anticipato per tutti gli addetti del settore turistico, anche gli stagionali, e si aprirà un tavolo di crisi regionale per la ripartenza del comparto, che conta su 36.500 imprese, 250 mila occupati e un valore aggiunto di 10 miliardi di euro.

Alessandro Gualtieri, segretario Fisascat-Cgil Toscana, dice: “Con la vaccinazione anticipata., puntiamo a un marchio ‘Covid free’ per la prossima stagione turistica, un’ulteriore garanzia che dia sicurezza a chi decide di passare le sue vacanze nella nostra regione. Poter certificare ai turisti in arrivo il pieno rispetto delle normative anti-Covid all’interno della rete di accoglienza turistica toscana, dall’albergo al ristorante, dal campeggio alla casa vacanza, passando per guide turistiche e uffici informazioni, potrebbe diventare un elemento decisivo per accrescere l’attrattività toscana, anche dei luoghi come le città d’arte che nell’ultimo anno hanno più sofferto”.

I numeri confermano la grande sofferenza del settore: nel 2020 le presenze sono calate del 64 per cento, con una perdita di più di sei miliardi di euro di fatturato. Continua Gualtieri: “Per raggiungere l’obiettivo della ripresa, è importante includere nel piano vaccinale anche il personale stagionale, che invece non è previsto nei protocolli sottoscritti a livello nazionale. In Toscana crediamo che anche questi lavoratori vadano vaccinati in anticipo, perché fanno parte di questo sistema”.

Conclude il segretario della Fisascat: “Per questo abbiamo deciso di chiedere, tutti insieme, alla Regione Toscana di aprire uno specifico tavolo di crisi. Quanto il turismo sia importante per l’economia toscana e quindi per la vita e il sostentamento di decine di migliaia di persone, è di assoluta evidenza: speriamo che anche la Regione se ne ricordi e si muova presto. Non c’è tempo da perdere”.

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