Banchieri (Confesercenti Piemonte): “Ogni mese di ritardo nei vaccini causa milioni di perdite”

Giancarlo Banchieri

Ogni mese di ritardo nel vaccino, rispetto ai tempi e alle dosi previste, costa all’economia del Piemonte 400 milioni di consumi. È solo una prima stima, questa, da parte di Confesercenti che, a livello nazionale, parla di una perdita di 4,7 miliardi.

“Il vaccino – dice Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti Piemonte – è una priorità per cittadini e imprese. La ripresa dipende fortemente dai risultati che si riusciranno a ottenere con la campagna di vaccinazione. Soltanto un pieno conseguimento degli obiettivi annunciati potrà restituire alle famiglie la fiducia necessaria a riportare i consumi ai livelli pre-pandemici. Più si allontana la normalità, più aumenta il rischio di ulteriori perdite, specialmente per il commercio e il turismo: in questi settori più che in altri, per i cittadini la possibilità di riprendere le proprie abitudini di vita e di consumo e la mobilità sono elementi essenziali. Dunque, un rallentamento dei ritmi inizialmente previsti non possiamo permettercelo: mai come in questo caso le esigenze della salute pubblica vanno di pari passo con quelle dell’economia”.

A subire le peggiori conseguenze in particolare alcuni comparti. Raggiungere, invece, una soglia di immunità restituirebbe il 30 per cento di spese delle famiglie nel comparto di alberghi e pubblici esercizi, il 21 per cento in ricreazione e cultura, il 17 per cento in abbigliamento.

“I consumi contribuiscono al 60% del nostro Pil. Non è dunque possibile sperare in una ripresa dell’economia italiana fino a quando la diminuzione della spesa dei cittadini non verrà riassorbita”, dice Banchieri. “Il governo confida in un aumento dei consumi del 4% per raggiungere un incremento di Pil nel 2021 del 6%. Al momento questo obiettivo sembra fuori portata e solo un’ampia copertura vaccinale potrebbe consentire di raggiungerlo. Per questo riteniamo opportuno e necessario il pressing dell’esecutivo sulle grandi aziende farmaceutiche per velocizzare e incrementare le vaccinazioni, che devono procedere in modo spedito e omogeneo”.

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