Riapertura scuole: Marche, i sindacati indicano le priorità per i trasporti

Anche nelle Marche si torna a scuola, nelle superiori, e i sindacati dei trasporti Cgil Filt, Fit Cisl e Uil Trasporti fanno un elenco di cosa è essenziale a livello di interventi per garantire sicurezza ed efficacia al trasporto pubblico locale, così da ridurre il rischio di contagi a bordo per gli studenti.

Prima di tutto, bisogna continuare a garantire la capienza ridotta degli autobus. Sulle linee più affollate, ai capolinea e nei terminal principali ci sono criticità. Se ne parlerà con l’assessore regionale Castelli, in un incontro in cui sarà importante individuare le tratte e gli snodi a maggior rischio di assembramento, intervenendo con degli steward. Questi non solo controllerebbero la situazione a bordo dei mezzi, ma avrebbero il potere di agire anche ai capolinea e negli snodi di scambio per aiutare gli studenti a raggiungere la propria scuola senza creare assembramenti.

I Comuni, cosa che è emersa durante l’ultimo consiglio direttivo dell’Anci, sono anche loro preoccupati dalla sicurezza e vogliono incrementare la sorveglianza alle fermate di arrivo e di partenza, ricorrendo anche a risorse per potenziare il personale di vigilanza. Risorse che devono diventare strutturali, guardando pure al trasporto futuro.

Si potrebbe poi creare un’app che consenta agli studenti di prenotare la propria corsa, così da pianificare il servizio di trasporto e conoscendo prima il numero di utenti e il tasso di capienza a bordo degli autobus. Si deve guardare ad alcune realtà marchigiane che già mettono in pratica buone pratiche in questo senso. “Il trasporto pubblico è sicuro e va rilanciato in ogni modo proprio perché è efficiente ed è stato pensato e realizzato nel rispetto delle normative anti-Covid”.

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