Confcommercio Campania: nata FederNautica

Lo scorso 28 dicembre, all’interno di Confcommercio Campania, è stata costituita FederNautica, che mette insieme ben 38 operatori del settore della nautica, dal diporto al charter nautico, alla cantieristica navale, al trasporto marittimo, alle manutenzioni e costruzioni navali, in gran parte titolari concessioni del demanio marittimo della costa, da Napoli a Salerno, passando per Castellammare di Stabia, Sorrento, Amalfi e Agropoli.

Si tratta di un comparto vivace e produttivo, pure se provato dall’emergenza, oggi costretto a confrontarsi con i problemi dei rinnovi delle concessioni in un clima in cui c’è molta confusione.

Alla costituzione di FederNautica Campania hanno partecipato molti storici concessionari del porto di Mergellina (Aversano, Ippolito, Branchizio, Cammarota, Palermo, Velotti), del porto di Salerno (Autuori, Gatto, Consorzio Costa Sud, Nautica Salerno, Ventura, Consorzio Salerno Charter, Edilport), del porto di Sorrento (Consorzio Marina Grande di Sorrento, Franco De Grecorio), di Castellammare (Cantiere Navale Marina di Stabia spa, Compagnia Cantieri Napoletani spa). Hanno aderito, inoltre, lo storico marchio di costruzioni navali SALPA di Antonio Pane, Alilauro, GRUSON, Alicost spa, Coast Line spa, Cantieri Navali Partenope e anche alcuni circoli nautici, tra cui il Circolo Canottieri Napoli, il Circolo Canottieri Salerno, l’AD Canottieri Agropoli, la Lega Navale di Salerno.

A coordinare le attività sarà Marco Di Stefano, designato all’unanimità dai soci costituenti. Si tratta di una persona esperta di infrastrutture portuali e concessioni marittime, già assessore alla Risorsa mare della Provincia di Napoli nonché membro del Comitato portuale della PortAutority di Napoli e, oggi, componente di partenariato per la Risorsa mare dell’Autorità di sistema del Tirreno Centrale.

“Sentiamo la necessità di mettere a sistema un mondo che, troppo spesso, è stato trascurato dalle istituzioni, pur rappresentando un grande volano per l’economia – così Pasquale Russo, direttore generale di Confcommercio Campania – in questo settore occorre riequilibrare, in primis, il rapporto tra i concessionari del demanio marittimo e gli enti concedenti, ovvero l’Autorità di Sistema Portuale del Tirreno Centrale e la Regione Campania, ciascuno per le rispettive competenze. La nostra costa rappresenta un inesauribile bacino di risorse ed è arricchita da imprenditori che, nonostante operino da anni, non riescono ad esprimere le loro potenzialità. FederNautica ha ambiziosi obbiettivi ed intende coagulare tutti i soggetti della filiera, accogliendo i Circoli sportivi, anch’essi troppo spesso trascurati dalle istituzioni, pur offrendo servizi sociali di grande valenza per la collettività. L’insieme di queste risorse, se messe a sistema ed accompagnate con equilibrio e competenza, potrebbe dare un forte impulso all’economia ed anche all’offerta turistica e sociale”.

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