Sistema Prosecco: 135 azioni legali nel 2020

Prosecco

Più di 135 le azioni legali intraprese nel 2020 dal Sistema Prosecco. Battaglie condotte in decine di Paesi dei cinque continenti per proteggere il nome Prosecco in Italia e oltre i confini italiani. Sistema Prosecco è nato nel 2014 grazie alla volontà di tre consorzi: Consorzio di Tutela dell Doc Prosecco, Consorzio di Tutela della Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco e Consorzio di Tutela della Docg Asolo Prosecco.

In poco più di cinque anni, Sistema Prosecco ha implementato la sua attività, creando una fitta rete di collaborazioni con autorità nazionali e straniere, siglando importanti protocolli ad hoc, soprattutto nei Paesi in cui più si sono creati problemi concernenti la protezione.

Stefano Zanette, presidente di Sistema Prosecco, spiega: “Se è vero che il successo di un prodotto si misura anche dal numero di imitazioni che lo riguardano, non possiamo non sottolineare come il Prosecco sia una delle denominazioni più imitate al mondo. Per questo prendiamo molto sul serio la nostra mission e lavoriamo, giorno dopo giorno, per intensificare i nostri strumenti di difesa”.

Sistema Prosecco fronteggia i tentativi di frode grazie anche alle segnalazioni dei produttori e dei consumatori. Ogni anno viene delegata una società specializzata nei controlli presso punti vendita, bar e ristoranti di diversi Paesi europei ed extraeuropei. Attivato poi un servizio di sorveglianza sui marchi che agisce a livello globale e che, quasi in tempo reale, segnala depositi di marchi che possono creare fraintendimenti sulla parola Prosecco. Importante in questo periodo storico anche la vigilanza sull’ecommerce con controllo quotidiani sulle principali piattaforme di vendita online.

Nel 2020, se la contraffazione vera e propria ha segnato una battuta d’arresto, ha preso piede il fenomeno dell’evocazione, con progetti ben studiati. “Ma anche su questo fronte rispondiamo colpo su colpo – prosegue Zanette – e negli ultimi mesi abbiamo ottenuto degli importanti pronunciamenti legali a nostro favore che determinano fondamentali precedenti giurisprudenziali che certamente ci saranno utili nell’affrontare situazioni analoghe in futuro Questo nell’ottica di consolidare la protezione del nome Prosecco anche per contrapporre lo sfruttamento della reputazione delle nostre Denominazioni nelle etichette di svariati prodotti, dai saponi, ai cioccolatini, dai cosmetici fino addirittura a prodotti che appartengono alla sfera sessuale”.

Vietato abbassare la guardia nel 2021: “Il nome Prosecco è ormai da tempo un patrimonio del nostro Paese – conclude il presidente Zanette – e noi sentiamo forte la responsabilità di difenderlo e tutelarlo in tutti i modi e con tutti gli strumenti che la legge ci mette a disposizione. Quindi continueremo a batterci su tutti i fronti e approfittiamo di questo momento di consuntivo per lanciare un appello ai consumatori di tutto il mondo. Aiutateci nella nostra missione verificando che il prodotto che vi viene venduto si autentico Prosecco e, soprattutto, segnalateci tutti i casi che possano apparire dubbi”.

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