Lazio: nasce piattaforma online di eccellenze enogastronomiche del territorio

Guido Colasanti, Copagri Lazio

“Dare impulso alla vendita via web dei prodotti agroalimentari locali è la strada maestra per consentire alle aziende agricole di ampliare il proprio mercato, andando al contempo a creare una rete tra produttori e famiglie e facendo sì che il cibo diventi comunità; tale assunto assume ancora maggior valore alla luce dell’attuale situazione di difficoltà che stanno vivendo i produttori agricoli, alle prese con le ripercussioni della pandemia del coronavirus”.

Le parole sono di Guido Colasanti, presidente di Copagri Lazio, che ha annunciato la nascita della piattaforma di e-commerce ‘Natura in Tavola’, già raggiungibile all’indirizzo http://www.naturaintavola.org. In pochi click si possono ricevere in tutta Italia le migliori ricette della produzione enogastronomica regionale.

La piattaforma è stata promossa e realizzata dalla Copagri Lazio stessa, in modo da offrire a tutte le aziende associate un’altra via di sbocco al mercato. Accedendo al portale, si possono comprare formaggi e latticini, salumi e insaccati, olio, vino, conserve, miele, carni, prodotto ortofrutticoli, pasta, dolci, pane e altri prodotti da forno. Il tutto Made in Lazio e realizzato da aziende qualificate.

“La piattaforma è stata realizzata nell’ambito del progetto ‘(p)Orto Sicuro’ dell’ARSIAL, l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio, ideato con lo scopo di sostenere la filiera agricola attraverso la consegna a domicilio dei prodotti agroalimentari. Le numerose aziende aderenti rispondono a stringenti requisiti in termini di sostenibilità, partendo dalla attenta gestione dell’acqua e del consumo di suolo e passando per il packaging a base di contenitori di carta e legno; anche le consegne vengono effettuate attraverso veicoli a basso impatto ambientale per ridurre al minimo le emissioni nell’atmosfera”, spiega Fabrizio Neglia, vicepresidente della Copagri Lazio e responsabile del progetto.

“Vogliamo coniugare la sostenibilità economica con quella ambientale, ma anche con quella sociale e con il contrasto degli sprechi alimentari: grazie a numerosi accordi con cooperative sociali, con il Banco Alimentare del Lazio, con la Comunità di Sant’Egidio e con altre associazioni, infatti, tutti i prodotti invenduti saranno destinati a persone bisognose e famiglie in difficoltà”, conclude Colasanti.

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