Avis Umbria: donazioni in discesa

L’Avis è al lavoro per avere “una donazione consapevole, responsabile e programmata”. Dopo l’analisi sulle donazioni in Umbria e nel resto d’Italia. E perché il nuovo donatore “tenga conto delle esigenze di quantità, qualità, specificità ed efficienza della stessa pratica volontaria”. È indispensabile donare quando serve e come serve, servono dunque rigore, informazione, programmazione e organizzazione.

In Umbria, purtroppo, le donazioni continuano a scendere. Per il 2020, anche a causa della pandemia, si prevede di avere 3 mila donazioni in meno rispetto al 2019. L’obiettivo del 2020 era di arrivare a 38 mila donazioni di sangue e 2.500 pratiche di plasmaferesi. Gli obiettivi, come è evidente, non verranno raggiunti. Ma l’Avis regionale ci tiene, a maggior ragione, a ringraziare tutti i donatori, Avis e non Avis, che hanno comunque prestato il loro servizio volontario a sostegno della sanità pubblica. L’anno, così particolare, ha accelerato l’obiettivo della chiamata programmata.

La diminuzione della raccolta di sangue intero ha però portato a una inferiore quantità di plasma da separazione. Il prossimo anno potrebbero dunque diminuire le disponibilità sul mercato, occorre raddoppiare le procedure di plasmaferesi per dare ai malati i prodotti plasmaderivati necessari.

Secondo i programmi del Centro regionale di sangue, nel 2021 serviranno 35 mila unità di sangue intero e 5 mila procedure di plasmaferesi. In Italia, ogni dieci secondi, viene trasfuso un ecocomponente. “A fronte di tali obiettivi, rileviamo che i Servizi sono sofferenti sia in personale sia in attrezzature, o magari laddove ci sono non sono utilizzate al meglio, non esiste ancora una banca dati regionale unica la cui realizzazione non è più rinviabile, non è ancora sistematica l’ apertura domenicale e pomeridiana dei servizi, non viene ancora praticata la “prima donazione differita” nei due Servizi Immunotrasfusionali di Perugia e Terni, le procedure di idoneità alla prima donazione non sono definite nella giornata del primo accesso”.

Il Piano regionale di sangue e plasma è scaduto da un anno e non è stato previsto alcun tavolo per vedere ciò che è stato realizzato (molto poco) e ciò che serve (molto). “Abbiamo incontrato l’assessore alla tutela e alla promozione della salute, ma non abbiamo ancora alcuna risposta concreta. A oggi non è ancora stata avviata la campagna di vaccinazione antinfluenzale per i donatori di sangue”.

Anche in Umbria è stata avviata la campagna di informazione e sensibilizzazione per la raccolta del plasma iperimmune per i soggetti contagiati dal covid-19.

“Vogliamo rassicurare chi confida nel dono del plasma iperimmune quale possibile terapia al COVID-19 che le associazioni del dono sono impegnate nel favorire la donazione di plasma da pazienti convalescenti – ha affermato l’attuale coordinatore pro-tempore del CIVIS, il coordinamento nazionale delle associazioni del dono del sangue che riunisce AVIS, Croce Rossa Italiana, FIDAS e FRATRES – Dobbiamo però essere totalmente corretti: non vogliamo illudervi. Purtroppo l’efficacia del plasma iperimmune ancora non è dimostrata, anche per questo è fondamentale non abbassare mai la guardia nei confronti di situazioni di possibile contagio. Tutte noi associazioni del dono promuoviamo il dono del plasma da covid-19 convalescenti, perché intendiamo essere, anche questa volta, come sempre, al fianco della ricerca e dei pazienti che necessitano del nostro supporto. Insieme, però impegniamoci ancor prima a prevenire la diffusione del virus: lo dobbiamo ai tanti operatori sanitari, e non solo, che stanno rischiando la propria salute per poter proteggere quella di tutti noi”.

“Oggi abbiamo il piacere di presentare una iniziativa che da oltre dodici anni l’Avis Regionale Umbria realizza con l’Editoriale Campi in collaborazione con l’Ufficio Regionale Scolastico dell’Umbria, i dirigenti scolastici di ogni ordine e grado, sostenuta dal Corriere dell’Umbria: stiamo presentando il calendario “Barbanera 2021” ed il “Piccolo Barbanera 2021”; due strumenti che nel tempo si sono dimostrati validi mezzi di promozione ed informazione di massa. Il “Barbanera 2021” sarà distribuito in tutte le aule dei plessi scolastici mentre il “Piccolo” sarà distribuito gratuitamente domani presso tutte le edicole della regione”.

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