Il settore fieristico dell’Umbria ha bisogno di un sostegno concreto

L’invito dei quattro consiglieri è pressante: “La Giunta regionale istituisca una misura di sostegno specifica a favore degli operatori economici organizzatori
di eventi fieristici, degli operatori economici della logistica e dell’allestimento che nel 2019 avevano una quota di fatturato superiore al 50 percento proveniente da servizi connessi ad eventi fieristici, che senza cumularsi con altre interventi di sostegno provenienti da Enti Pubblici,
consenta di salvare lo strategico settore economico”. Lo chiedono, con una mozione rivolta all’Esecutivo di Palazzo Donini, i consiglieri regionali Michele Bettarelli (Pd), Marco Squarta, Eleonora Pace (FdI) e Simona Meloni (Pd) alla luce delle gravi perdite economiche subite dagli operatori del
settore. Nell’atto di indirizzo unitario, gli esponenti di Partito democratico e Fratelli d’Italia rilevano che gli eventi fieristici di rilevanza nazionale programmati in Umbria sono stati tutti annullati a partire dal mese di marzo 2020 mentre la proroga dello stato di emergenza al 31 gennaio 2021 fa
prevedere che essi non avranno luogo ancora per molti mesi.

“Il settore fieristico – rimarcano Bettarelli, Squarta, Pace e Meloni – ha una rilevanza anche in termini di incoming e che quindi il sostegno agli operatori economici di questo settore è un sostegno indiretto anche al settore ricettivo in generale. Le gravi perdite subite rischiano di
cancellare un intero sistema economico che ha rilevanza strategica e che non godrà dei sostegni previsti dal ministero della Cultura”.

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