Nasce il corso di laurea in Diritto agroalimentare dell’Università di Torino. È il primo nel settore giuridico dell’agroalimentare, settore strategico per il sistema Italia. Proprio in Piemonte, in provincia di Cuneo, troviamo un grande numero di imprese del settore. E per questo motivo il corso si terrà nella sede dell’Ateneo di Cuneo.
È stato fortemente voluto dal direttore del dipartimento di Giurisprudenza Raffaele Caterina. A causa della pandemia e delle misure atte a contenerla, l’intero anno 2020-2021 si svolgerà con lezioni online. Anche una necessità, questa, visto l’alto numero di studenti provenienti da ogni parte d’Italia.
Le lezioni verteranno sul diritto agrario, sul diritto dei mercati agroalimentari, sulle discipline giuridiche in ambito ambientale e sul diritto europeo. Si vogliono creare figure professionali giuridiche corrispondenti alle esigenze d’occupazione di una specifica realtà economico-sociale del nostro Paese. Usciranno dal corso di laurea professionisti del diritto in grado di entrare in relazione con le necessità di determinati settori produttivi, in particolare medie e piccole imprese, ma anche capaci di soddisfare le esigenze del settore pubblico.
Stefano Geuna, rettore dell’Università di Torino, dice: “Tra le novità dell’offerta formativa dell’Università degli Studi di Torino presentiamo il nuovo Corso di Laurea in diritto Agroalimentare, un percorso di studi primo in Italia dedicato ad una materia di assoluta attualità e in costante evoluzione. La legislazione alimentare infatti, di matrice europea e nazionale, disciplina un settore che rappresenta a livello internazionale il Paese e in particolare il territorio del cuneese ricco di imprese, eccellenze e di prodotti di qualità noti in tutto il mondo. Gli insegnamenti che compongono il percorso formativo sono stati pensati per formare professionisti e competenze in grado di supportare un settore strategico per l’economia nazionale”.