Sardegna regione tra quelle con meno casi di infortuni sul lavoro

infortuni sul lavoro

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Sono 634 le denunce di infortuni sul lavoro da covid-19 in Sardegna, arrivate all’Inail dal 1° gennaio al 30 settembre 2020. Secondo il report pubblicato dall’Inail, in Italia ci sono state 54.128 denunce di infortunio da covid-19, e la Sardegna, con l’1,2% dei casi è una delle regioni meno colpite. Nella classifica dei casi denunciati all’Istituto nazionale, che vede in cima la Lombardia con il 19.074 lavoratori e il 35,2% degli infortuni, l’isola è al 16esimo posto.

La provincia sarda dove si sono registrati più infortuni covid sul lavoro è quella di Sassari, con 487 casi (76,8%); poi Cagliari con 82 (12,9%), Nuoro con 36 (5,7%), il Sud Sardegna con 16 (2,5%) e Oristano con 13 (2,1%). I lavoratori infettati dal coronavirus sono per il 62,6% donne (397 casi) contro il 37,4% di uomini (237). La fascia di età più colpita è quella compresa fra i 50 e i 64 anni (40,5%), seguita dai 35-49enni (38,6%), 18-34 anni (19,6%) e oltre i 64 anni (1,3%). Rispetto alla precedente data di rilevazione del 31 agosto le denunce di infortunio sul lavoro da covid-19 sono aumentate di 135 casi (45 avvenuti nel solo mese di settembre); non sono stati registrati decessi.

Il settore sanitario è il più colpito in assoluto con il 76,6% dei casi (fra questi il 14,9% sono medici), noleggio e servizi alle imprese con l’8,5%, servizi di alloggio e ristorazione con il 6,3%, il commercio con il 3%. In particolare:

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