Covid-19: Ateneo di Bologna guida progetto per integratore anti-coronavirus

L’Università di Bologna coordina uno studio nella lotta al coronavirus, l’utilizzo di un integratore alimentare con ingredienti naturali, alleato del sistema immunitario. A svilupparlo è il progetto europeo ‘Spin’, che vede come capofila l’ateneo emiliano. L’iniziativa è promossa da Eit Food, rete europea di imprese ed enti di ricerca e insegnamento, tra i bacci operativi dello European Institute for Innovation & Technology.

L’integratore è in via di sviluppo, il suo obiettivo è aiutare il sistema immunitario nella lotta all’infezione per la popolazione ad alto rischio. Sarà ricco di spermidina, una molecola ricavata dal germe del grano che favorisce l’autofagia, ovvero il meccanismo che permette di rimuovere i componenti danneggiati delle cellule, e di eugenolo, olio essenziale antivirale ad alto spettro che diminuisce la capacità di replica del virus covid-19.

L’integrazione può fungere da aiuto finché non ci sarà il vaccino contro il coronavirus. Ma anche successivamente, per ridurre i sintomi e i contagi attraverso un approccio antivirale naturale. I ricercatori hanno fatto sapere che non avrà il ruolo di potenziare o sostituire i vaccini che sono attualmente in fase di sviluppo.

Exit mobile version