Agriturismi, florovivaismo e allevamenti di vitello Lombardia: arrivano 20 milioni

C’è soddisfazione da parte di Confagricoltura Lombardia per la misura dedicata ai settori agroalimentari più colpiti dall’emergenza sanitaria che ha provocato gravi squilibri di mercato legati al crollo della domanda di alcuni prodotti e alla chiusura di numerose strutture ricettive.

“Tutti gli agriturismi, le aziende agricole di produzione florovivaistica e gli allevamenti di vitelli a carne bianca della Lombardia avranno la possibilità di ottenere dalla Regione un contributo da 7.000 euro a fondo perduto direttamente sul conto corrente con una misura a burocrazia zero”: è questa la promessa di Fabio Rolfi, assessore all’agricoltura di regione Lombardia.

Gianluigi Vimercati, presidente degli agriturismi di Confagricoltura Lombardia, è molto soddisfatto: “Ringraziamo l’assessorato regionale all’agricoltura per aver compreso da subito la grande difficoltà degli agriturismi durante il periodo del lockdown. L’assessore Rolfi – ha continuato Vimercati – è stato subito pronto a recepire le richieste di Confagricoltura, aprendo alla possibilità di sfruttare molti spazi aperti tipici di ogni agriturismo, favorendo l’opportunità delle consegne a domicilio per arrivare all’approvazione del regolamento relativo alla nuova legge regionale sugli agriturismi che valorizza la multifunzionalità. Con questi interventi legislativi – conclude Gianluigi Vimercati – gli oltre 1.700 operatori agrituristici in Lombardia potranno sopravvivere economicamente in questo difficile anno segnato dalla pandemia, per poter rilanciare i propri servizi nel 2021”.

In particolare, Regione Lombardia metterà a disposizione per il bando, nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale, una dotazione finanziaria complessiva pari a circa 20 milioni. Nel caso in cui il numero di domande pervenute e ammissibili comportasse una spesa superiore alla dotazione della misura, il contributo sarà rideterminato in modo proporzionale per tutte le domande.

Per quanto riguarda il settore dei vitelli a carne bianca, Elide Stancari, presidente della Federazione regionale di prodotto carni bovine di Confagricoltura Lombardia, apprezza lo sforzo della Regione, “Anche se – precisa – trattandosi di aziende che hanno fatturati importanti, il contributo di 7mila euro per impresa rischia di essere poco impattante. I prezzi di mercato sono bassi – prosegue Stancari – le macellazioni sono diminuite, entra molta carne dall’estero e tutto il settore della carne bovina è in crisi: per questo – conclude la presidente della Frp – chiediamo che Regione Lombardia e governo realizzino interventi organici, a partire dalla ristrutturazione delle passività presenti nelle imprese”.

“Speriamo di ricevere queste importanti risorse già entro la fine di novembre – ha specificato invece Luca Repossi, presidente della Federazione di prodotto florovivaismo di Confagricoltura Lombardia – anche in vista degli acquisti legati alle festività natalizie. Sicuramente – ha concluso Repossi – questa iniezione di liquidità aiuta a rientrare, almeno in parte, delle perdite subite durante il periodo del lockdown”.

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