Chianti 2020: “Sarà eccezionale”

Il Chianti 2020 sarà “eccezionale”. A dirlo è Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti. “E’ una vendemmia favolosa: la produzione di vino è minore rispetto agli altri anni, ma la qualità p ottima. La vendemmia sta proseguendo bene, speriamo che il tempo ci assista anche per i prossimi dieci giorni, poi potremo brindare”.

Il calo della produzione era nei programmi: “Avevamo deciso di ridurlo del 20 per cento per garantire un equilibrio di mercato, mantenere i prezzi dello sfuso e la remuneratività per le imprese, ma poi non c’è stato bisogno che gli agricoltori facessero nessun intervento nelle vigne. Sulla vite quest’anno sono maturati meno grappoli, così la diminuzione è stata spontanea”.

Anche il mercato pare rispondere bene: Al 31 agosto abbiamo registrato a consuntivo un calo solo dello 0,5% rispetto all’anno precedente, mesi fa ci aspettavamo perdite del 5-10%. Invece siamo sostanzialmente in pareggio”. Il Chianti è venduto per il 70-75% nella grande distribuzione e qui ha fatto registrare numeri in aumento nonostante la crisi dovuta alla pandemia Covid-19. “Nella grande distribuzione le vendite sono anche aumentate e hanno compensato le perdite del canale Horeca, che invece è completamente fermo”.

Sono circa 570 le aziende del Consorzio, quelle che hanno come unico sbocco l’Horeca sono in grande difficoltà: “Durante il lockdown questo canale è rimasto completamente chiuso. Ora sta riaprendo, ma la ripresa è lenta, mentre in campagna i costi, compresi quelli per la vendemmia, sono invariati e non si possono ridurre e l’accesso al credito è difficile”. Al governo e alla Regione, Busi chiede “un sostegno importante per traghettare le nostre imprese verso la ripartenza economica, salvaguardando manodopera e investimenti fatti”.

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