L’Agenzia delle entrate affronta due casi spinosi: l’eventuale concessione del superbonus 110 per cento a chi possieda tutto l’immobile, da solo o con congiunti e figli, e l’eredità del superbonus: spetta?
Nel primo caso, la risposta è no. Niente detrazione maggiorata al 110 per cento se il proprietario è uno soltanto, senza condominio. Ci deve insomma essere almeno un condomino, che non sia il figlio o il coniuge. Non è dunque concesso usufruire dell’agevolazione fiscale qualora si disponga di tutte le unità immobiliari, autonomamente censite, nell’ambito della sfera giuridico patrimoniale personale.
Il secondo caso riguarda l’eredità . Se muore l’avente diritto allo sconto fiscale, che succede? Il beneficio sui lavori di efficientamento energetico si trasmette, interamente e in modo esclusivo, all’erede, che conserva la detenzione materiale e diretta dell’unità immobiliare, nel caso di abitazioni che siano state acquisite per donazione o successione.
In questo modo, l’Agenzia delle entrate ha deciso di fare chiarezza, aggiornando la sezione relativa alle domande più frequenti sul superbonus 110 per cento per la riqualificazione sostenibile degli edifici.