Al Meni di Rimini: 24 chef stellati per la settima edizione

Ci sarà Massimo Bottura, chef stellato, insieme agli altri 23 che parteciperanno alla kermesse gastronomica ‘Al Meni’, in programma a Rimini dal 25 al 27 settembre. Quella in programma sarà la settima edizione di una manifestazione ideata proprio da Bottura insieme all’Amministrazione comunale. Con lui 12 chef emiliano-romagnoli e altri 12 provenienti dalla cucina nazionale del circo ‘8 ½ dei sapori’. Saranno tre giorni di showcooking, streetfood, mercati dedicati ai prodotti d’eccellenza del territorio, labostore di artigiani, incontri e laboratori.

Sarà per la prima volta il centro storico di Rimini a ospitare il ‘circo’, tra piazza Cavour e il Giardino delle Mimose, trasformate dalle circensi atmosfere felliniane nell’anno del centenario della nascita del grandissimo regista cinematografico italiano.

“Al Meni ha sempre puntato sui talenti del panorama gastronomico internazionale e sui capisaldi della cucina gastronomica della regione. In questo anno particolare, che ha visto dilatarsi tutte le distanze, si è scelto – spiegano gli organizzatori – di raccontare l’Italia, attraverso la visione di una gastronomia nazionale contemporanea da parte di interpreti della ristorazione d’autore di estrazioni diverse, che nel complesso daranno un ritratto della direzione della cucina del nostro Paese nei prossimi anni”.

I 24 chef si esibiranno nei loro showcooking in due cucine a vista: una tra i banchi della vecchia pescheria, l’altra nel Giardino delle Mimose. Ma chi saranno i 24 chef stellati che parteciperanno a questa settima edizione di Al Meni?

Marco Ambrosino, uno chef che ha fatto della sua idea di Mediterraneo una bandiera inconfondibile, Stella Shi che, italianissima, distilla le sue origini in una interpretazione contemporanea degli ingredienti migliori. La canadese Jessica Rosval, emiliana di adozione, è la chef che guida Casa Maria Luigia mescolando la sua cultura di origine e i migliori ingredienti italiani. Giuseppe Rambaldi sta rivoluzionando il Piemonte con una cucina ‘neoclassica’, poggiata sulle reminiscenze anni 80, con un piede in Emilia e un occhio alla storia dei Savoia.

Chiara Pavan è una delle figure di riferimento della cucina italiana contemporanea: nel silenzio di Mazzorbo, nella laguna veneziana, ha tracciato una linea che gioca sulle note più profonde della nostra tradizione, reimpostandone le preparazioni dalle basi. Non potevano mancare la reinterpretazione plasmata da Sarah Cicolini a Roma e la creatività libera di Ziantoni, forte di importanti esperienze in Italia e all’estero. Troppo poco si parla della Liguria e dei suoi prodotti: ecco, allora, Giorgio Servetto, interprete eccellente di un territorio sospeso fra mare e montagna.

Appena rientrato in Italia, Lorenzo Lunghi mostrerà come gli anni in Francia abbiano influenzato la sua sensibilità. Giuliano Baldessarri giocherà con i migliori prodotti della penisola. Antonio Zaccardi, dopo anni accanto a Enrico Crippa, ha inaugurato una nuova stagione nella sua terra natia, la Puglia, alla ricerca di una linea di cucina fresca e moderna. Chiude la dozzina dei talenti ‘la triade del Giglio’: i giovani Rullo, Stefanini e Terigi non sono secondi a nessuno per personalità e impostazione di cucina.

Portabandiera della cucina regionale, fra gli storici banchi della vecchia pescheria, saranno i romagnoli Gianluca Gorini, 1 stella Michelin al suo ristorante DaGorini, a San Piero in Bagno) e Stefano Ciotti. Tornerà Takahiko Kondo, braccio destro di Bottura all’Osteria Francescana. Ci saranno, poi, gli interpreti della classicità, come Claudio Di Bernardo (Grand Hotel di Rimini) ed Emilio Barbieri (ristorante Anna di Ponte Alto, Modena).

Ma non solo: la visione creativa dello stellato Mariano Guardianelli e la rigorosa espressione di Luigi Sartini saranno abbinate alle proposte dei migliori vini della nostra regione. Poi ci saranno le visioni di mare di Omar Casali (Marè di Cesenatico) e Dario Picchiotti e la precisione stilistica di Gianluca Esposito.

Il viaggio si concluderà con una panoramica sulla ‘bassa’, che abbraccia le province di Ferrara e Ravenna: Alessio Malaguti dell’antica Trattoria La Rosa e Daniele Baruzzi esprimono l’essenza di questa terra, considerata la mezzaluna fertile della gastronomia italiana, fra il Po e l’Adriatico.

Ampio spazio, in questa kermesse, pure allo street food. Curato dai sous chef dell’Osteria Francescana, Davide e Taka, dallo chef di Franceschetta58 Francesco Vincenzi e dallo chef di Quartopiano restaurant di Rimini Silver Succi. Da segnalare anche la presenza degli chef stellati del programma tv Rimini Street Food, trasmesso da Food Network: Riccardo Monco di Enoteca Pinchiorri, Franco Pepe di Pepe in grani, Alessandro Roscioli di Roscioli Roma, Moreno Cedroni della Madonnina del Pescatore di Senigallia, Alessandro Negrini di Aimo, Nadia Milano e Max Mascia del San Domenico di Imola, a Rimini per una jam session a sorpresa. In piazza Cavour troveranno posto poi i pescatori riminesi con fritto di pesce e spiedini di gamberi e calamari.

A completare l’appetitoso programma, sempre in piazza Cavour, il mercato di Al Meni dove acquistare Parmigiano Reggiano, salumi di mora romagnola, coppe piacentine, culatello di Zibello, grani antichi della Valmarecchia, miele, frutta, dolci, verdura, il tartufo di Sant’Agata Feltria, riso del Delta e prodotti ortofrutticoli del territorio. Vicino al mercato, non mancate a Matrioska, labstore itinerante di artigianato, design e prodotti fatti a mano.

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