Gavi Docg: luglio-agosto vendite meglio che nel 2019

Con un po’ di anticipo, rispetto allo scorso anno, partirà la vendemmia del Cortese destinato al Gavi Docg: il 15 settembre, con qualche raccolta alcuni giorni prima solo per “specifiche vigne”. Lo fa sapere Davide Ferrarese, agrotecnico del Consorzio di tutela. “Considerato l’anticipo del ciclo vegetativo della vite durante il lockdown – prosegue – a marzo si pensava a una vendemmia particolarmente precoce. Ma nei mesi successivi le fasi fenologiche si sono riallineate con le medie stagionali, complice un giugno con piovosità sopra la media ventennale e massime raramente oltre i 30 gradi”.

Il Consorzio di tutela del Gavi ha previsto un abbassamento delle rese e una quota di riserva vendemmiale pari a 13 quintali. “I dati di luglio-agosto relativi alla richiesta di fascette ministeriali da parte dei produttori – spiega Roberto Ghio, presidente del Consorzio – segna un’inversione positiva rispetto ai mesi precedenti e un aumento rispetto al 2019. La nostra denominazione che aveva retto bene l’impatto del Covid, trainata dai dati positivi della Gdo, adesso è tornata in piena attività, per cui guardiamo con ottimismo al futuro”.

Le condizioni sanitarie dei grappoli sono buone e ci si aspetta che questa 2020 sia una buona annata per i vini.

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