Lifeanalytics: “Bene l’etichettatura trasparente delle carni suine”

Il Gruppo Lifeanalytics, azienda italiana specializzata da oltre 40 anni nei servizi di analisi chimica, microbiologica e biologica, accoglie con piacere la notizia della firma del decreto interministeriale sull’etichettatura trasparente delle carni suine promossa da Coldiretti e sottoscritta dai ministri dell’Agricoltura, Sviluppo Economico e Salute.

“Siamo contenti che gli allevatori e le aziende della norcineria italiana abbiano finalmente raggiunto questo importante risultato. Così vince il vero “Made in Italy” – commenta Giovanni Giusto, amministratore delegato e CEO di Lifeanalytics – Il nostro Gruppo promuove da sempre l’etichettatura trasparente come valore aggiunto non solo per l’allevatore ma anche per il consumatore finale che sceglie quali prodotti portare in tavola con più consapevolezza anche sull’origine della carne”.

Il decreto introduce l’obbligo di dichiarare la provenienza delle carni suine trasformate. Arriva quindi una garanzia in più sulla tavola dei 35 milioni di italiani che, secondo la Coldiretti sui dati Istat, consumano salumi almeno una volta a settimana. Cambierà anche la certificazione e l’etichetta di prodotto “100% italiano” sarà conferita soltanto agli alimenti che indicano come paese di nascita, di allevamento e di macellazione l’Italia.

I tecnici del Gruppo Lifenalytics, che lavorano in 23 laboratori altamente specializzati presenti su tutto il territorio nazionale, supportano le aziende proprio con attività mirate alla certificazione del prodotto ma con una visione a 360 gradi sull’intero processo della filiera. Oltre a condurre analisi microbiologiche sugli alimenti, informano le aziende sulle normative in tema di etichettatura dei prodotti alimentari, valutandone la conformità per quanto riguarda non solo dell’origine delle materie prime ma anche sulla verifica dei valori nutrizionali e sul corretto smaltimento del packaging. La comunicazione indirizzata al consumatore finale, in questo modo, sarà trasparente e di facile lettura oltre che conforme alle normative.

“Il nostro ruolo è quello di condurre specifiche analisi per assicurare la qualità, la sicurezza e l’autenticità degli alimenti.– conclude l’AD di Lifeanalyitics – Valori importanti per un’azienda del settore agroalimentare che, secondo noi, possono essere garantiti con la certificazione del prodotto ma anche attraverso la corretta indicazione per lo smaltimento del packaging o degli scarti. Questo tipo di qualità, marchio di garanzia sia per l’alimento e sia la filiera, quando un prodotto riporta in etichetta la certificazione del Made In Italy porta un guadagno sia al consumatore sia all’allevatore italiano, e in termini di prestigio anche all’intero sistema paese”.

Ad oggi il Gruppo ha aiutato oltre 50 aziende nel processo di certificazione di prodotti 100% italiani.

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