Massi: “Partiti bene, ora flessione a causa dello stallo nell’organizzazione degli eventi”

La ripartenza… cosa si sente di dirci su questa fase, così tanto attesa? 

Abbiamo iniziato molto bene subito dopo la riapertura, ora notiamo una flessione, conseguenza del fatto che gli eventi su territorio non sono di fatto partiti o comunque c’è paura ad organizzarli quindi quel mercato è di fatto fermo.

Ritiene che i protocolli previsti per la ripartenza in sicurezza siano funzionali? Cosa Suggerirebbe? 

Si certamente funzionali, cos’altro avrebbero potuto fare oltre al distanziamento sociale e alle misure cautelative personali come le mascherine ? Forse avrei evitato di bloccare attività che se messe in sicurezza sarebbero potute proseguire tranquillamente.

Quali timori sente, quali progetti? 

Il timore più grande è una seconda ondata del virus che distruggerebbe l’intera economia, oltre a settori già fortemente penalizzati.

Quali pensieri vorrebbe condividere con i suoi colleghi del settore?

Direi loro di tenere duro, non è la fine del mondo, il prossimo anno ripartiremo più forte di prima. Gli imprenditori devono sempre pensare al futuro.

Sentiamo dire “Ce la faremo”: lei concluderebbe con un punto esclamativo o con quello interrogativo? 

La realtà ci porta a mettere il punto interrogativo anche se di fatto siamo ottimisti.

La sua speranza più luminosa per questa seconda parte del 2020? 

Una vera ripartenza, nel rispetto dei protocolli ma sicuramente molto più incisiva di quanto invece sta avvenendo ora.

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