Giusti : “Riorganizzare le attività su web è stato il fattore decisivo” 

La ripartenza… cosa si sente di dirci su questa fase, così tanto attesa? 

Durante il Covid non mi sono mai fermato riorganizzando le mie attività sull’online, utilizzando specialmente il canale YouTube per proporre lezioni di ginnastica gratuita in un primo momento, e poi a pagamento. Ho mantenuto la mia base clienti e preso nuovi. In Basilicata lavoro già in presenza, ovviamente all’aperto e rispettando il distanziamento sociale.

Ritiene che i protocolli previsti per la ripartenza in sicurezza siano funzionali? Cosa Suggerirebbe? 

Penso che i protocolli siano stati sufficienti, anche se per l’attività delle palestre avrei evitato la ripartenza in questo periodo estivo e rimandato l’apertura a settembre.

Quali timori sente, quali progetti? 

Il mio timore più grande è la situazione in Toscana, soprattutto per quanto potrà accadere con le elezioni e la riapertura delle scuole. Ai primi raffreddori temo una nuova ondata e un nuovo blocco che sarebbe il colpo del ko, soprattutto per le palestre.

Quali pensieri vorrebbe condividere con i suoi colleghi del settore?

Imparare a comunicare nel modo corretto utilizzando il web, educando i clienti a svolgere l’attività a distanza. Non a cercare nel mare magnum del web i video fai da te, ma cercare professionisti del settore che sanno ricalibrare l’offerta sulle piattaforme ad oggi disponibili.

Sentiamo dire “Ce la faremo”: lei concluderebbe con un punto esclamativo o con quello interrogativo?. 

Con entrambi ? Pensare di ripartire e lavorare come prima è impensabile; immaginare le palestre con i numeri di prima è utopia, serve una nuova visione dell’attività delle palestre e dei personal trainer.

La sua speranza più luminosa per questa seconda parte del 2020? 

Che non ci sia un nuovo lockdown come a marzo, per il resto mi sento pronto perché il digitale mi sta dando riscontri positivi.

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