Sospensione dei mutui: chi può fare domanda

I proprietari di abitazione hanno accolto con soddisfazione la decisione del governo di sospendere e di applicare la moratoria dei mutui su prime e seconde case e sulle ristrutturazione. Una boccata d’ossigeno per chi era in difficoltà a causa del covid-19 la possibilità di posticipare alcune rate del mutuo a fine piano di ammortamento.

L’Abi, l’Associazione bancaria italiana, con una circolare pubblicata sul suo sito web ha prorogato di altri tre mesi la scadenza per presentare le domande. Il termine inizialmente previsto era il 30 giugno, quello nuovo è il 30 settembre 2020. Chi può richiedere la sospensione del mutuo per la prima casa? Lo possono fare i dipendente e le partite Iva che, a causa del coronavirus: per i primi bisogna dimostrare di aver avuto una riduzione del lavoro di almeno 30 giorni; i secondi, invece, devono dimostrare un calo del fatturato di almeno il 33 per cento nel primo trimestre 2020 rispetto a quanto fatturato nel primo trimestre del 2019.

Per i proprietari e intestatari di mutui sulla seconda casa, per ristrutturazione o mutuo liquidità, si aggiunge una terza condizione: si può ottenere la sospensione del mutuo anche in caso di morte o sopraggiunto stato di indigenza e per cessare del rapporto di lavoro subordinato.

L’Abi ha posticipato di tre mesi la data di scadenza per la presentazione delle domande per venire incontro alle esigenze delle banche, costrette a veri e propri straordinari per le tante istanze ricevute. Con novanta giorni in più di tempo, ci sarà una risposta per tutti.

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