Lockdown negativo per il Prosecco, con 100 milioni di bottiglie in più in giacenza. Situazione felice per la grande distribuzione che, così, può strappare prezzi più bassi. Proprio questa conseguenza ha consigliato il Consorzio Prosecco Doc di congelare la vendemmia 2020, a questo punto in commercio solo nel 2021. Oggi si svuoteranno invece le cantine relative all’annata 2019. Dopo l’approvazione da parte dell’assemblea generale del Consorzio, la Regione Veneto interverrà con una norma ad hoc.
Stefano Zanette, presidente del Consorzio Prosecco Doc, dice: “Con questa norma sarà vietato mettere in autoclave, cioè spumantizzare, il prodotto della vendemmia 2020. Si dovrà prima esaurire quello precedente. Per la data di immissione in autoclave, si potrebbe ipotizzare fine novembre, ma la data precisa verrà decisa prossimamente”. La Regione Veneto potrebbe prendere una decisione simile anche per Conegliano Valdobbiadene e Asolo, in accordo con i Consorzi.
Ad accelerare la decisione di congelare la vendemmia 2020 sono stati gli effetti della pandemia, con i distributori impegnati a tirare sul prezzo. Zanette precisa: “Ci può stare che si debbano riassorbire dei volumi, ma non si può pensare di abbassare il valore”. Al momento, alcune cantine stanno soffrendo, in particolare quelle concentrate sull’Horeca, ma le vendite di Prosecco Doc stanno mantenendo i valori previsti: +3 – 5 per cento nell’anno in corso. “Fino a inizio maggio il trend era questo, ma se anche a fine anno si chiudesse leggermente al di sotto o al di sopra dello zero, non cambierebbe nulla rispetto allo scompiglio creato dal coronavirus”.
A metà maggio, Cantine Italia del Mipaaf stima giacenze per 3,4 milioni, + 300 mila ettolitri rispetto a dodici mesi fa. Il Consorzio del Prosecco stima invece 700 – 800 mila ettolitri in più. Nel 2019, il sistema Prosecco Doc ha venduto 486 milioni di bottiglie per un giro d’affari di 2,4 miliardi. Il Prosecco Conegliano Valdobbiadene si è fermato a 92 milioni di bottiglie per 500 milioni di valore, Asolo a 17 milioni.