De Vitis : “Siamo ripartiti da zero ma con la voglia di trovare nuove strategie per fare ristorazione”

La ripartenza… cosa si sente di dirci su questa fase, così tanto attesa? 

Non è stato semplice, ci siamo dovuti reinventare per ricominciare tutto da zero e trovare nuove strategie per fare ristorazione migliorando la qualità e i servizi, ma come italiani abbiamo l’adattamento nel nostro DNA.

Ritiene che i protocolli previsti per la ripartenza in sicurezza siano funzionali? Cosa Suggerirebbe? 

Se da una parte i cittadini hanno dato prova di grande responsabilità e operatività non lo stesso è stato fatto dai nostri governanti, incapaci di indicare una strategia seria di ripartenza, scelte senza progettualità, divisioni, mancanza di chiarezza. Interventi tamponi per una crisi che dal punto di vista economica rischia di essere drammatica.

Quali timori sente, quali progetti? 

Il timore è essere lasciati soli quando invece servirebbe fare squadra, il governo deve aiutarci a riaprire il sipario perché il nostro Paese è un grande palcoscenico che merita molto di più.

Quali pensieri vorrebbe condividere con i suoi colleghi del settore?

Sinceramente non ho indicazioni da dargli.

Sentiamo dire “Ce la faremo”: lei concluderebbe con un punto esclamativo o con quello interrogativo? 

Sono fiducioso, con il punto esclamativo, ce la faremo sicuramente.

La sua speranza più luminosa per questa seconda parte del 2020? 

Arrivare alla meta, fine anno, senza debiti per ripartire alla grande nel 2021.

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