La resilienza tra sostegno e ascolto di Norgine Italia

“L’emergenza provocata dal Covid-19, che ha mutato le abitudini personali e lavorative alle quali eravamo naturalmente abituati, ha rappresentato per la nostra azienda un’occasione di crescita davvero importante”. Così sottolinea Patrizia Ferrero, Sales & Marketing Manager Norgine Italia.
“È chiaro che ci manca la quotidianità del contatto diretto con i medici, con i quali eravamo abituati a interfacciarci frontalmente, tuttavia non abbiamo mai perso i contatti e, anzi, come divisione marketing, stiamo ridipingendo e riorientando la nostra comunicazione che, in questo momento, non è volta all’informazione sul prodotto, ma ha lo scopo di fornire supporto e sostegno. I ‘nostri’ medici, in particolare gastroenterologi e endoscopisti, sono, infatti, spesso impegnati a dare il loro contributo alla lotta al Covid-19, tanto più che i protocolli di screening, così come le visite di controllo non urgenti, sono stati sospesi e procrastinati a quando l’emergenza sarà rientrata. 
Noi di Norgine abbiamo scelto fin dai primi momenti di non interrompere il rapporto e il contatto con i nostri partner quali medici, farmacisti, grossisti ed istituzioni; e proprio per questo abbiamo lavorato e lavoriamo per far sentire loro il nostro sostegno, usando i mezzi che abbiamo a disposizione: whatsapp, mail, telefonate e sistemi di videochiamata. Nel medesimo senso, va letta anche l’iniziativa che abbiamo portato avanti per donare respiratori a uno degli ospedali del Nord Italia maggiormente colpiti. Al contempo abbiamo continuato a garantire la fornitura dei nostri prodotti, mettendo in campo uno sforzo logistico importante. Il bisogno di salute c’è sempre e non è necessariamente legato al Covid-19.
Tutto quanto abbiamo sperimentato in questo periodo non andrà perduto, anzi, rappresenta già per Norgine un nuovo valore aggiunto. Ritengo, infatti, che sia molto probabile che le restrizioni imposte, anche per quanto riguarda il rapporto diretto tra medico e informatore, non verranno completamente eliminate e dunque sarà importante continuare ad usare in modo corretto, non invasivo ma attento e scrupoloso, i mezzi di comunicazione telematici. Penso anche che quelle aziende che, in questi mesi, abbiano concentrato i loro sforzi nell’offrire sostegno e supporto a medici e farmacisti, senza preoccuparsi solo dell’informazione sui prodotti, avranno costruito rapporti di fiducia tali da premiarle in un prossimo futuro. A guardare al futuro, credo poi che muteranno anche le modalità convegnistiche che andranno sempre più a orientarsi verso una comunicazione da remoto: in sostanza più webinar e meno congressi. E proprio la modalità del webinar ha rappresentato per tutto il team Norgine una grandissima occasione di crescita: abbiamo usato il tempo a nostra disposizione per formarci e approfondire le nostre competenze: il risultato finale dei nostri sforzi saranno informatori più preparati in grado di mantenere un dialogo sempre più paritario con la classe medica”.
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